Il Ministero della giustizia, con il decreto n. 91 pubblicato il 19 novembre nella Gazzetta Ufficiale, ha indetto un nuovo concorso per esami per le assunzioni di 310 magistrati ordinari. I cittadini in possesso dei requisiti elencati nel bando dovranno inoltrare la propria candidatura necessariamente entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale Concorsi ed esami, quindi entro la scadenza fissata per il 19 dicembre 2019. È bene specificare che la domanda di partecipazione potrà pervenire esclusivamente in via telematica compilando l'apposito modulo.

Concorso per 310 assunzioni magistrati: i requisiti richiesti

Il bando di concorso per l'assunzione di 310 magistrati ordinari rende noti anche i requisiti necessari per l'eventuale invio della candidatura:

  • Essere cittadini italiani;
  • Possesso dei diritti civili;
  • Condotta incensurabile;
  • Idoneità fisica allo svolgimento della mansione per la quale ci si candida;
  • Regolarità in merito agli obblighi di leva previsti fino al 31 dicembre 1981;
  • Laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, salvo che non si tratti di seconda laurea, ed hanno conseguito il dottorato di ricerca in materie giuridiche;

È altresì necessario specificare che i requisiti dovranno essere posseduti entro i 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Magistrati ordinari: come compilare la domanda di partecipazione

Per l'inoltro della domanda, il candidato dovrà collegarsi al sito web elencato nel bando alla voce strumenti/concorsi, esami, assunzioni. Per la registrazione occorrerà inserire il codice fiscale, la posta elettronica nominativa e il codice di sicurezza. La domanda potrà essere redatta compilando l'apposito modulo (Form) disponibile dal 19 novembre fino alla data di scadenza.

Completata la registrazione il sistema informatico notificherà l'avvenuta ricezione. Non saranno ritenute valide le domande di adesione che non comprendano i seguenti dati: il proprio nome e cognome, la data e luogo di nascita, il proprio codice fiscale e dichiarazione nella quale si attesta il possedimento della cittadinanza italiana, il possesso dei diritti civili e di non aver riportato condanne e di non avere in corso procedimenti penali.

Nel caso si sia portatori di handicap, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, si sarà assistiti durante le prove scritte: il candidato dovrà però indicare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonchè l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.