Il concorso Ripam Campania risulta ancora nel caos. Per i candidati che hanno partecipato alle prove preselettive inerenti la categoria C per diplomati, che si sono svolte a Napoli lo scorso mese di settembre alla Mostra di Oltremare, non è stata ancora annunciata la pubblicazione, da parte del Ripam, della graduatoria dei candidati ammessi alle prove successive. Secondo il programma era prevista la possibile pubblicazione degli esiti, sul sito della Formez, nella giornata del 18 novembre, ma a quanto pare, l’attesa per le migliaia di candidati si è rivelata ancora vana.

Si annunciano, intanto, ricorsi da parte degli esclusi per quanto riguarda irregolarità emerse nelle prove sostenute dalla categoria D dei laureati.

Partono i ricorsi da parte degli esclusi

Sarebbero tanti gli esclusi dalla prova preselettiva dei laureati della categoria D, resi noti, come abbiamo visto, lo scorso 11 novembre, e che delusi dalla propria ingiusta esclusione, si sono rivolti ad un avvocato per fare ricorso contro una graduatoria che non ritengono attendibile. Le anomalie riguarderebbero le prove scritte sostenute dai laureati e già pubblicate, con i relativi punteggi di ammissione dei candidati, sul sito Ripam.

In particolare, oltre ad errori di valutazione nelle domande errate e relativa assegnazione di punteggio non idoneo, i non ammessi sottolineano l’evidente differenza di percentuale di ammessi nelle varie giornate del concorso. Facendo emergere un evidente squilibrio nella difficoltà delle domande proposte durante le varie giornate del concorso.

In poche parole, in alcuni giorni le domande sottoposte ai candidati sono risultate molto più difficili di quelle sottoposte in altri giorni. Un'altra contestazione da parte degli esclusi si baserebbe sulla potenziale anomalia data dalla separazione dal foglio sul quale erano indicate le risposte di ogni singolo candidato con quello della anagrafica che, secondo quanto predisposto dalla regolamentazione, è stato consegnato alla fine della prova non in busta chiusa ma con la sola apposizione del codice a barre nelle mani degli steward.

Esito provvisorio della graduatoria in attesa dei ricorsi

In realtà è lo stesso Formez che dichiara ancora ‘provvisorio’ l’esito delle graduatorie delle prove preselettive. L’iter del concorso, infatti, prevede un certo lasso di tempo entro il quale i candidati risultati non ammessi possono presentare il proprio eventuale ricorso. Il concorso aveva già sollevato molte polemiche, tra i partecipanti, per i notevoli ritardi nella prima fase delle correzione delle prove. Le correzioni dei test, infatti, erano incominciate solo il 17 ottobre e la graduatoria della categoria D, pubblicata solo l'11 novembre, dopo quasi due mesi dalla fine dei test.

Anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, era intervenuto nelle scorse settimane, per sollecitare il Formez per accelerare i tempi delle fasi finali della pubblicazione delle graduatorie del concorso.

Il programma di De Luca era quello di completare nel prossimo mese di dicembre e quello di gennaio tutte le prove scritte del concorso. Un passo decisivo, dopo i corsi di formazione di 10 mesi presso gli enti pubblici, che rappresenterà lo step finale per l’assunzione a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione per circa 2243 candidati.