Lo scorso 19 novembre è stato pubblicato, sulle pagine della Gazzetta Ufficiale, un bando che prevede l'assunzione in Prefettura di 200 persone presso il Ministero dell'Interno. Per potersi candidare alla carriera prefettizia sarà necessario fare domanda online sul sito del Ministero dell’Interno entro il 19 dicembre 2019 e bisogna essere in possesso di un titolo di laurea.

Ministero dell'Interno: le prove da affrontare e come fare domanda

Sono 200 le assunzioni previste dal nuovo bando di concorso divulgato dal Ministero dell’Interno. Per poter partecipare alle selezioni, e candidarsi al lavoro in Prefettura, bisogna fare domanda telematica sulla piattaforma ufficiale del Ministero dell’Interno entro il prossimo 19 dicembre.

L'istanza di partecipazione potrà essere compilata soltanto da coloro che sono in possesso delle credenziali di Identità Digitale Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e di un indirizzo di posta elettronica certificata intestata a se stessi (Pec). La richiesta delle credenziali si effettua, per l'appunto, sul sito ufficiale Spid, nella sezione 'Richiedi Spid'. Per ottenerlo è necessario essere maggiorenni, avere un indirizzo e-mail, inoltrare un documento di riconoscimento (carta d'identità, patente, passaporto) e la tessera sanitaria con l'annesso codice fiscale.

Le prove da affrontare sono sia scritte che orali e verteranno sulle discipline giuridiche, economiche, storia contemporanea e diritto.

I candidati dovranno dimostrare di avere conoscenze e competenze anche in materia linguistica, poiché saranno chiamati a tradurre (con l'ausilio del vocabolario) un quesito in lingua inglese o francese (a scelta). La prova orale servirà ad accertare le competenze dimostrate dai candidati nelle prove scritte.

I requisiti per partecipare al concorso

Per poter partecipare al Concorso del Ministero dell'Interno sono indispensabili una serie di requisiti contenuti nel bando, tra cui i principali:

  • essere maggiorenni e non avere più di 35 anni.
  • essere cittadini italiani.
  • non essere stati dispensati o destituiti precedentemente da un pubblico impiego.
  • nessuna condanna penale a carico.
  • pieno godimento dei diritti civili e politici.
  • essere in regola con l'obbligo di leva per gli uomini nati entro il 31/12/1985.
  • idoneità fisica alla mansione richiesta.

Per quanto riguarda il titolo di studio, sono richieste lauree magistrali o diplomi di laurea completi in: giurisprudenza, scienze politiche, studi europei o relazioni internazionali, sociologia, storia contemporanea, scienze delle pubbliche amministrazioni, scienze economico-aziendali.