L'INPS, Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ha pubblicato sul proprio sito web un bando di concorso relativo alle selezioni per lo svolgimento della pratica forense presso le sedi dell'INPS. Il numero dei posti a disposizione varia a seconda dell'ufficio legale prescelto per lo svolgimento della pratica e sul sito web sono consultabili i singoli bandi, relativi a ciascuna Regione.

Modalità di svolgimento della pratica

La pratica forense rappresenta un passaggio obbligato che tutti gli aspiranti avvocati devono effettuare per poter aver accesso all'esame di abilitazione forense, che si svolge a dicembre di ogni anno.

Come specificato nel comunicato dell'INPS, lo svolgimento della pratica presso gli uffici legali dell'Istituto non fornirà al candidato selezionato alcun tipo di titolo per l'accesso all'Avvocatura dell'Istituto, ma semplicemente sarà funzionale a garantirgli i requisiti previsti per l'accesso all'esame di Stato.

I praticanti selezionati dunque saranno chiamati a partecipare alle udienze e alla stesura di atti e pareri, ovviamente sempre sotto la direzione e il controllo di un avvocato dell'INPS. Parteciperanno inoltre a ricerche di natura dottrinale e giurisprudenziale. Per ogni mese di praticantato svolto e previa dimostrazione del corretto svolgimento dello stesso, ciascun candidato riceverà un rimborso mensile pari a 450 euro.

Requisiti di partecipazione e invio della domanda

Possono concorrere all'assegnazione di uno dei posti messi a concorso per lo svolgimento della pratica forense presso l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, tutti i candidati in possesso di specifici requisiti:

  • Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione Europea;
  • Titoli necessari per l'iscrizione al registro dei praticanti avvocati;
  • In caso di precedente iscrizione, non avere un'anzianità di iscrizione maggiore di due mesi.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate via Pec entro il prossimo 11 dicembre, secondo la procedura specificatamente indicata in ciascun bando di concorso.

Alla domanda di partecipazione dovrà inoltre essere allegato un curriculum del candidato redatto in formato europeo. Per la redazione della graduatoria finale si terrà conto di vari elementi, quali la lode al voto di laurea, il curriculum generale del candidato e la media ottenuta negli esami di specifiche materie come diritto civile, diritto penale, diritto processuale e diritto amministrativo. A parità di punteggio sarà favorito il candidato più giovane.