Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 9 novembre 2019 vedono emergere nuove prese di posizione in merito alla quota 100 ed alla riforma del sistema previdenziale. Dal governo si conferma l'importanza dell'opzione di quiescenza che consente l'accesso all'Inps a partire dai 62 anni di età e con 38 anni di versamenti. Non mancano però critiche dai tecnici, mentre dal Parlamento si auspica che il confronto tra esecutivo e parti sociali possa trovare una conclusione positiva nel breve termine.

Taverna (M5S): 'Quota 100 è un pilastro dell'Italia'

Dal Movimento 5 Stelle arriva una nuova conferma in merito alla legge di bilancio 2020 ed alla prosecuzione del meccanismo di pensionamento anticipato avviato con lo scorso esecutivo.

All'interno di un post e di un video pubblicato sull'account Twitter del Movimento viene infatti spiegata la posizione dei 5S al riguardo. "La quota 100 è un pilastro dell’Italia di oggi e di domani: chi ha compiuto 62 anni e ha versato almeno 38 anni di contributi potrà finalmente andare in pensione" si legge all'interno del testo inserito in un filmato pubblicato pensato per essere diffuso tramite i social. "Insieme al reddito di cittadinanza è stata la prima risposta alle politiche di austerità del passato. I nonni possono tornare a fare i nonni. L'Italia volta pagina cancellando la legge Fornero".

Le critiche di Zanetti su Quota 100 e Reddito di cittadinanza

Ad esprimere la propria perplessità sulla nuova legge di bilancio 2020 ed in particolare sull'impiego delle risorse per la flessibilità previdenziale ed il reddito di cittadinanza è anche Enrico Zanetti, il quale mette in evidenza le altre aree di intervento trascurate.

"Avere spazi di bilancio per 15 miliardi l’anno e usarli non per ridurre le tasse a lavoratori, partite IVA e aziende, ma per varare Quota 100 e reddito di cittadinanza. Non fosse successo, verrebbe da dire: ma figurati, chi può essere tanto scemo? Già, chi?".

Cantone (PD): serve 'trovare soluzioni in tempi brevi'

Dal Parlamento si chiede di intervenire con urgenza sul tema della previdenza.

"I pensionati non sono mai stati egoisti; hanno come priorità il destino di figli e nipoti. Proprio per questo devono essere ascoltati" ha evidenziato la parlamentare Dem Carla Cantone. Dalla Commissione lavoro della Camera arriva quindi l'augurio per un veloce accordo tra governo e sindacati. "Mi auguro che il tavolo aperto con la ministra del Lavoro dia positivi risultati in tempi brevi, in particolare sulla legge quadro della non autosufficienza, sulla estensione della 14esima e sulla rivalutazione delle pensioni; tre punti che devono trovare soluzione, seppur con la necessaria gradualità".