Novità per quanto riguarda il concorso Ata per le assunzioni di 11.263 addetti alle pulizie vengono dal sito Miur, sul quale è stata pubblicato un decreto dipartimentale che ha prorogato la scadenza per la presentazione delle domande al prossimo 8 gennaio 2020. Il tanto atteso concorso prevede l’assunzione diretta dei collaboratori scolastici da parte del Miur, attraverso una procedura di internalizzazione dei servizi di pulizia attualmente svolti da imprese esterne.

Inizialmente, la scadenza del bando era stata fissata alle ore 14:00 del 31 dicembre 2019, ma il citato decreto ha prorogato il termine ultimo per l’invio delle domande alla stessa ora dell’8 gennaio.

Domanda concorso Ata, nuova scadenza e modalità di presentazione

Detto della nuova scadenza del concorso per il personale addetto alle pulizie, rimangono invariate le modalità di presentazione della domanda, che deve essere inoltrata attraverso la procedura on line disponibile sulla “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” del sito istituzionale del Miur.

I candidati saranno successivamente selezionati sulla base dei posti disponibili per ogni provincia, specificati all’articolo 3 del bando di concorso. Per la formazione delle graduatorie provinciali si terrà conto dei titoli professionali e culturali dichiarati dai candidati in sede di presentazione della domanda e che saranno valutati in base alla tabella dei punteggi allegata allo stesso bando.

Le assunzioni dei vincitori del concorso Ata prevedono un contratto a tempo indeterminato, pieno o parziale al 50%, nel profilo di collaboratore scolastico.

Requisiti per le 11.263 assunzioni del concorso Ata

Dal momento che i nuovi collaboratori scolastici saranno assunti dal Miur a seguito della internalizzazione dei servizi di pulizia, il nuovo concorso Ata è riservato a candidati che hanno un’esperienza minima di dieci anni, anche non continuativi, alle dipendenze, a tempo indeterminato, di imprese aggiudicatarie di appalti di pulizia nelle scuole statali.

Nei dieci anni di esperienza deve comunque essere compreso anche l’anno scolastico 2018/2019.

Oltre a questo fondamentale requisito professionale, i candidati dovranno essere in possesso del diploma di Scuola secondaria di I grado, oltre che dei requisiti normalmente richiesti per candidarsi alle assunzioni nella Pubblica Amministrazione, tra i quali ricordiamo:

  • essere cittadino italiano o di altro Stato dell’Unione Europea;
  • essere in possesso dei diritti politici e civili;
  • non avere riportato condanne o avere procedimenti penali in corso;
  • non essere stati destituiti da un impiego pubblico;
  • essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego, da verificare attraverso apposita visita medica in caso di assunzione.