C'è attesa di conoscere in quale modo l'attuale governo intende affrontare il tema Pensioni. Un argomento scottante, se si considera che, già nel 2022, potrebbe maturare l'effetto scalone determinato dall'esaurimento di Quota 100. Riguardo a quelle che potrebbero essere le direzioni che saranno intraprese dall'esecutivo, si è espressa il Ministro del Lavoro Nunzio Catalfo.
Lo ha fatto in un'intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano. In relazione al tema previdenziale ha messo in evidenza la totale contrarietà a qualsiasi tipo di revoca nei confronti di Quota 100. Allo stesso modo ha palesato l'intenzione esistente di mettere in atto una profonda riforma che vada a rivedere nella sua interezza la legge Fornero.
Catalfo non pensa a revisionare Quota 100
È noto come a partire dal 2022 esista il rischio che, una volta esaurita Quota 100, tanti lavoratori debbano essere costretti a lavorare fino a cinque anni in più prima di raggiungere la pensione. Non a caso si parla di 'scalone'.
Sono arrivate proposte, come quella di Elsa Fornero, di effettuare un decalage della misura, innalzando nel prossimo biennio i requisiti in maniera tale da evitare uno scarto traumatico tra due o più classi di lavoratori, creando una sorta di ingiustizia sociale. A ciò si aggiungono le critiche per la spesa eccessiva e dichiarazioni, come quelle del premier Conte, che avevano aperto ad un possibile revisione ad una misura che non piace agli alleati di governo del M5S. Il punto di vista di Nunzia Catalfo su Quota 100 è piuttosto netto. "Esiste - ha detto - una sperimentazione e non può essere revocata". Termini usati non a caso, se si considera che il triennio per il quale era stata prevista ha fatto si che venisse definita come una misura opzionale e sperimentale.
Il punto di vista sembra essere quello di chi abbia intenzione di cambiare poco o nulla.
Pensioni: la legge in vigore è sempre la Fornero
Occorre precisare che, attualmente, la legge previdenziale ancora in vigore è la Fornero. Misure come Quota 100 rappresentano vie d'uscita potenziali e facoltative. Ed è proprio sulle norme standard che il Ministro Catalfo annuncia novità in un prossimo futuro. "La riforma delle pensioni - ha dichiarato - è una delle nostre priorità massime. Abbiamo istituito le due commissioni lavori gravosi e sulla separazione tra assistenza e previdenza. Inoltre ho intenzione di formare una Commissione di esperti per la riforma definitiva della Legge Fornero". L'obiettivo è analizzare i dati ed individuare il metodo per far andare il prima possibile i lavoratori in pensione. Nella Commissione troveranno posto le parti sociali, in primis i sindacati, alcuni esperti, ma anche il Mef e l'Inps.