Sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito del Ministero della Giustizia è stato pubblicato il bando per l’assunzione di 109 conducenti di automezzi, con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area funzionale Seconda, Posizione retributiva F1. La selezione avverrà mediante l’avviamento degli iscritti ai Centri per l’impiego. Vediamo quindi quali sono i requisiti richiesti, come fare domanda e l'iter della selezione.

Avviso di selezione autisti Ministero Giustizia: requisiti e come si svolge

Per partecipare alla presente procedura di avviamento, gli iscritti nelle liste di cui all’articolo 16 della legge n.

56/87 devono possedere:

  • età non inferiore ai 18 anni;
  • possesso della titolo di studio, ossia del diploma di terza media
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni a cui la procedura si riferisce
  • possesso di patente di guida di categoria D,
  • Idoneità fisica e psichica alla guida

Inoltre, gli uomini, nati entro il 31 dicembre 1985, devono avere svolto gli obblighi di leva militare. Entro il 14 febbraio la Direzione del Personale e della Formazione del Ministero della Giustizia inoltra alle competenti amministrazioni regionali la richiesta di avviamento per selezionare un numero di lavoratori pari al doppio dei posti a disposizione. Le Amministrazioni regionali entro il 14 aprile iniziano le procedure concorsuali per il reclutamento di degli autisti nel numero richiesto.

Queste ultime poi inviano alle Corti di appello gli elenchi dei lavoratori avviati alla selezione, secondo l’ordine di graduatoria. Tutti coloro che vogliono candidarsi devono compilare un modulo fornito dal Centro per l’impiego o reperibile online sul sito del Centro stesso. Occorre allegare anche il valore ISEE che può essere certificato da CAF o patronati.

Infatti si tiene conto della situazione economica e patrimoniale e del carico familiare. Verrà preferito il candidato con il punteggio minore. La selezione consiste in una prova pratica di idoneità e di capacita’ di guida e in una prova orale. La Corte di appello competente per territorio provvede ad avvisare i lavoratori inseriti negli elenchi della data e della sede dove si terrà il colloquio e la prova di idoneità.

I posti previsti e le mansioni da svolgere

I posti libero sono i seguenti: Amministrazioni centrali, ovvero a Roma 19 posti, Palermo 14 posti, Milano 2 posti; Bari 5 posti; Messina 2 posti, Caltanissetta 5 posti; Catania 6 posti; Reggio Calabria 4 posti, Firenze 3 posti; Genova 9 posti, Catanzaro 4 posti, Lecce 2 posti, Napoli 10 posti, Potenza 3 posti, Roma 18 posti, Salerno 3 posti. Il conducente di automezzi è impegnato in mansioni anche di manutenzione. Tali lavoratori possono anche svolgere i compiti assegnanti agli ausiliari, ovvero attività di collaborazione amministrativa e tecnica ai processi organizzativi e gestionali, ovvero sorveglianza agli accessi e controllo del flusso dell'utenza del pubblico. Lo stipendio mensile del conducente di automezzi è di 1.516,94 euro, a cui possono essere sommati bonus per attività straordinaria.