Entra ancor più nel vivo il concorso Mibac per 1052 vigilanti. Dopo la pubblicazione dei risultati della prova preselettiva c'era grande attesa tra i candidati per conoscere invece il diario relativo alla prova scritta, data e luogo di questo secondo step della selezione pubblica. Tutte le indicazioni a riguardo sono state rese note sul sito Formez. I vincitori (ci sarà comunque da superare poi la prova orale) saranno inquadrati nella II Area, posizione economica F2, profilo professionale di assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali.

Data e luogo del concorso Mibac per vigilanti

Tutti i candidati dovranno presentarsi in una data unica, ovvero il prossimo 19 marzo 2020. E' questa la data prevista per la prova scritta del concorso Mibac. L'orario previsto è alle ore 12 e i partecipanti dovranno tornare nuovamente alla Nuova Fiera di Roma (ingresso nord) proprio come avvenuto alla preselettiva. Un luogo facilmente raggiungibile anche da chi arriverà da fuori Roma non in auto, grazie ai frequenti collegamenti ferroviari. I concorrenti sono stati divisi in tre padiglioni (5-6-7) in base all'ordine alfabetico del cognome. Per verificare presso quale padiglione si dovrà svolgere la prova è consigliabile visitare lo stesso portale Formez presso la sezione preposta e leggere con attenzione l'avviso allegato.

Il padiglione 9 invece sarà a disposizione dei candidati in attesa di poter accedere ai varchi d'ingresso.

In cosa consisterà la prova del concorso

Tutti i candidati dovranno presentarsi ovviamente muniti con un valido documento di riconoscimento, di una penna nera e con la ricevuta rilasciata al momento della compilazione della domanda.

Questa prova consisterà in ottanta domande a risposta multipla alle quali bisognerà rispondere in 120 minuti. Sessanta di questi quesiti verteranno sulle materie che sono state già oggetto d'esame nella preselettiva, vale a dire diritto amministrativo, disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione, organizzazione del Mibac, diritto del patrimonio culturale, patrimonio culturale italiano e salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ci saranno poi dieci quesiti di informatica e altri dieci domande di inglese. Ogni domanda prevista sulle materie varrà 0,4 punti, mentre quelle relative ad informatica e inglese avranno un peso di 0.3 punti. Non è prevista alcuna penalizzazione in caso di risposta errata oppure risposta omessa. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che riusciranno a collezionare un punteggio pari ad almeno 21/30.