È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV serie speciale Concorsi ed Esami numero 8 del 28 gennaio 2020 un concorso pubblico per la selezione di 16 “praticanti con elevata formazione giuridica” presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, adottato con delibera dell’Agcm del 14 gennaio 2020. Tale bando è rivolto ai laureati in Giurisprudenza. Il praticantato avrà una durata di 18 mesi.

Come presentare la domanda e quali sono i documenti da allegare

Le candidature devono essere presentate utilizzando esclusivamente le modalità informatiche disponibili nel sito internet dell’Autorità all’indirizzo agcm.it.

Tutti coloro che vogliono presentare la domanda devono farlo entro e non oltre le ore 18.00 del 17 febbraio 2020. Alla domanda di partecipazione alla selezione dovranno essere allegati: l’abstract della tesi di laurea (400 parole), il titolo della stessa, l’indice dei capitoli, con l'annotazione del nome del Relatore; la lettera di accompagnamento in cui vengono descritti gli interessi culturali e professionali del candidato, la copia del documento d'identità. I candidati devono indicare nella domanda la loro data di nascita, uno o più recapiti telefonici, nonché l’indirizzo email presso il quale intendono ricevere eventuali comunicazioni relative alla selezione.

Praticanti Agcm: i requisiti richiesti

Costituiscono requisiti necessari in quanto presi in considerazione ai fini della valutazione: il voto di laurea superiore a 105/110; le esperienze rilevanti ed i titoli conseguiti, descritti dai candidati nella lettera di accompagnamento. Occorre altresì non avere compiuto ancora 30 anni alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.

ll concorso in oggetto richiede inoltre al “praticante” non solo l’abilitazione alla professione forense già conseguita ma anche notevoli competenze specifiche. Il praticante non deve essere iscritto all’Albo degli Avvocati. A parità di punteggio complessivo attribuito, avrà la precedenza in graduatoria il più giovane di età.

Tutti coloro che saranno chiamati a svolgere il tirocinio hanno diritto ad un rimborso spese mensile lordo di 1.000 euro. Si segnala che il periodo di praticantato è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa (a tempo indeterminato o a termine) in ambito pubblico o privato, o in forma autonoma. A seguito della regolare conclusione del praticantato, viene rilasciato un attestato in cui sono allegate tutte le principali attività svolte dal praticante nel corso dei 18 mesi. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell'Agcm.