Bonus baby sitter da 600 euro, novità per le domande in base ad una nuova circolare Inps. Per accedere ai voucher, infatti, secondo quanto stabilito, verranno accolte le domande presentate all’ente in ordine cronologico fino all'esaurimento dei fondi a disposizione. In pratica, chi arriverà tardi dovrà rinunciare al sostegno economico per l’acquisto di servizi relativi all’assistenza e l’accudimento dei figli minori fino a 12 anni. Una volta esauriti i fondi, ulteriori domande, come si evince dalla circolare, potranno eventualmente essere accolte solo in caso di stanziamento di ulteriori risorse.

Domanda bonus baby sitter

Per fare richiesta del bonus sarà attivata, orientativamente dalla prossima settimana, una procedura che contemplerà diverse modalità di richiesta per accedere al sostegno economico per l'accudimento di figli che risultino aver compiuto 12 anni entro il 5 marzo 2020. Sarà possibile accedere online sul sito dell’Inps e, in seguito alla registrazione, gli utenti potranno accedere alla compilazione della domanda seguendo le indicazioni del percorso dedicato: ‘Prestazioni e servizi’, ‘Tutti i servizi’, ‘Domande per Prestazioni a sostegno del reddito', ‘Bonus servizi di baby sitting’. In relazione all’emergenza Coronavirus, sul sito dell’Istituto verrà attivata un iter semplificato per l'attivazione del Pin di accesso.

In alternativa, sarà possibile fare richiesta telefonando al Contact Center dell’Inps attraverso il numero verde 803164 o al numero 06 164164. Sarà possibile anche rivolgersi direttamente ad un patronato che potrà seguire la pratica della domanda gratuitamente.

Chi può richiedere il Bonus di 600 euro

Il bonus baby sitter da 600 euro potrà essere richiesto dai lavoratori in alternativa al congedo parentale ed è rivolto ai genitori con figli fino a 12 anni.

L’aiuto è riconosciuto ai lavoratori del settore privato e ad alcuni comparti della Pubblica amministrazione e sarà possibile farne richiesta anche da parte dei lavoratori professionisti autonomi non iscritti all’Inps. L’importo, secondo quanto stabilito nella circolare, sale a 1.000 euro per il personale sanitario, per le forze dell'ordine e per tutto il personale impegnato nell'emergenza Coronavirus.

I bonus si traducono automaticamente in voucher, in termini virtuali, da dieci euro l’ora e suoi eventuali multipli. È bene tener presente, che come già detto, l’Inps ha precisato che tutte le domande che arriveranno dopo il superamento dei limiti di spesa messi a disposizione, saranno messe in stand by. Tali misure avranno valenza, limitatamente all’anno 2020 e con effetto retroattivo dal 5 marzo, data nella quale è stata disposta la chiusura di tutte le attività didattiche nelle scuole e dei servizi educativi dedicati alla prima infanzia.