Il governo sta valutando la proposta di tenere a casa la categoria degli Ata, dopo l'espressa richiesta fatta pervenire dal sindacato Nazionale Feder A.T.A. (Federazione Nazionale personale Ata). Nel testo del decreto attualmente in esame a Palazzo Chigi, il governo potrebbe dunque prevedere la chiusura totale delle scuole fino al 3 aprile prossimo con personale Ata dunque possibilitato a rimanere nella propria dimora come il resto degli italiani. Tale provvedimento dovrebbe vedere la luce nelle prossime ore insieme ad altre misure predisposte per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19.

Come quella rivolta agli studenti meno abbienti per fornire loro in comodato d’uso dei dispositivi digitali d'apprendimento.

Per l’anno 2020, il Miur dal canto suo ha anche chiesto 85 milioni di euro per una serie di interventi che puntano alla formazione dei docenti e mirano ad incrementare la dotazione nelle scuole di piattaforme e strumenti digitali per potenziare l’apprendimento a distanza. L’attivazione sarebbe limitata all’anno scolastico 2019-2020 per le tutte le scuole d’Infanzia, Primaria e Media.

In caso di ok del Governo a scuole chiuse, collaboratori Ata rimarranno a casa

Potrebbe quindi arrivare l'autorizzazione alla totale chiusura degli edifici scolastici, senza che vi sia bisogno di tenere ancora organico attivo nella scuola (considerato anche che allo stato attuale non vi è nessuna necessità di garantire il servizio minimo essenziale, in quanto il D.L.

6 e i DPCM attuativi), assicurando così la gestione da remoto di tutta l’attività amministrativa. Questa misura potrebbe quindi trovare una stabilizzazione nel decreto ufficiale previsto nelle prossime ore. Si tratterebbe di una risposta concreta alle critiche dei giorni scorsi, mosse specialmente su Facebook da molti collaboratori Ata, assistenti amministrativi e assistenti tecnici.

Questi ultimi avevano fatto notare che sebbene venga sempre fatto passare il messaggio di restare a casa, a loro veniva comunque richiesto di uscire, prendere mezzi pubblici ed esporsi al rischio del contagio da Coronavirus per andare in "scuole" praticamente deserte.

Il pressing dei sindacati dopo la lettera della Feder Ata sembra aver fatto breccia

Gli stessi sindacati di categoria hanno fatto notare che gli Ata non svolgono di fatto un lavoro essenziale in questo momento. Devono quindi rimanere a casa senza che siano costretti a prendere ferie hanno precisato i sindacati. Sul sito web del sindacato nazionale Feder Ata il 12 marzo è stata di fatti pubblicata una lettera (Prot. n. 28/2020) con la quale si chiede proprio questo visto e considerato anche che 'molti dirigenti scolastici non hanno attuato - sottolinea la nota sindacale - la turnazione prevista ai sensi della nota AOODPIT 323 Miur del 10 marzo 2020 e altri atti normativi', che avrebbero dovuto garantire un numero minimo di unità di servizio promuovendo laddove possibile l'attuazione del lavoro agile.