Tra le misure varate dal Governo per sostenere i lavoratori durante l‘emergenza sanitaria in corso, il decreto 'Cura Italia' ha introdotto un bonus baby-sitter per aiutare i genitori dopo la chiusura delle scuole. In un'intervista rilasciata a 'Il Sole 24 Ore', il Presidente dell'Inps Pasquale Tridico ha annunciato che le procedure per l'accesso ai bonus previsti dal decreto partiranno dal 31 marzo e con una procedura semplificata. L’Istituto, nella circolare n. 44 del 24 marzo a firma del Direttore Generale Gabriella Di Michele, ha fornito le indicazioni sulla modalità e sulle tempistiche per l'erogazione del bonus baby-sitter.

Come si legge nella comunicazione, l’erogazione avverrà in base alla presentazione delle domande e fino a esaurimento dei fondi stanziati dal Governo.

Bonus baby-sitter da 600 euro, potenziato a 1000 euro per personale sanitario e forze dell'ordine

Il decreto 'Cura Italia' ha previsto un bonus per i genitori che devono sostenere le spese per la baby-sitter chiamata a prendersi cura dei figli a casa per la chiusura delle scuole. Il bonus è pari a 600 euro e può essere chiesto in alternativa al congedo parentale dai genitori lavoratori di figli fino a 12 anni di età alla data del 5 marzo 2020, ovvero al giorno di chiusura delle scuole. Il limite dei 12 anni è stato escluso dal decreto in caso di handicap grave.

Il contributo previsto è aumentato a 1.000 euro per le categorie maggiormente impiegate nella lotta al Covid-19, tra le quali il personale sanitario e le forze dell'ordine.

I lavoratori ammessi a presentare la domanda, previsto un solo bonus per famiglia

Il bonus baby-sitter è stato previsto dal decreto del 17 marzo scorso per i lavoratori dipendenti del settore privato e per alcuni settori della Pubblica amministrazione.

Riconosciuto il contributo anche ai lavoratori autonomi che non sono iscritti all’Inps. In caso di genitori separati, il bonus spetta al genitore convivente con il figlio. L’Inps, nella circolare n. 44 del 24 marzo, ha precisato che la misura del bonus è unica per famiglia: se ci sono due figli di età inferiore ai 12 anni di età si possono presentare due domande ma da 300 euro l’una, che salgono a 500 euro l’una per il personale sanitario e per le forze dell’ordine e, comunque, per il personale impiegato per le esigenze connesse all'emergenza epidemiologica.

Per l’erogazione del bonus è previsto il possesso del Libretto famiglia mentre la presentazione della domanda avverrà tramite procedura telematica. Il genitore interessato potrà richiedere il contributo varato dal Governo in voucher virtuali del valore di 10 euro l’uno o suoi multipli, fino ad un massimo di 600 o 1.000 euro a seconda del lavoratore richiedente. Sempre con la procedura telematica, poi, la babysitter dovrà comunicare la sua intenzione di usufruire del bonus al fine di riscuotere il compenso.

Tridico: 'Domande dal 31 marzo in poi e con una procedura semplificata'

Il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico, intervistato da 'Il Sole 24 Ore', ha annunciato che le domande per i bonus previsti dal Cura Italia potranno essere presentate dal 31 marzo in poi.

Per quanto riguarda il bonus baby sitting, Tridico ha riferito che saranno 220 mila i beneficiari del contributo e che per l'inoltro delle domande è stata prevista una procedura semplificata. Il genitore richiedente potrà inoltrare la domanda via web tramite il sito dell'Istituto www.inps.it. In tal caso, sia beneficiario (il genitore utilizzatore) sia prestatore (la baby-sitter) devono preliminarmente registrarsi sul portale e richiedere il Pin per accedere ai servizi telematizzati. Il Pin, come riferito da Tridico, verrà inviato interamente sul cellulare e si salterà il passaggio della spedizione postale previsto sinora per la comunicazione di una parte del codice. Per l'inoltro della domanda del bonus via web i richiedenti, dalla sezione ‘prestazioni e servizi’, dovranno selezionare la voce 'tutti i servizi' e poi 'domande per prestazioni a sostegno del reddito', cliccando infine su ‘Bonus servizi di baby sitting’.

In alternativa, è possibile presentare la domanda telefonando al numero verde 803164, gratuito da rete fissa, o allo 06/164164, a pagamento da rete mobile. Anche i patronati attiveranno gratuitamente il servizio per la richiesta del contributo baby-sitter.

Bonus erogato in base alla presentazione delle domande e fino a esaurimento dei fondi

Nella circolare n. 44 del 24 marzo l’Inps ha reso noto che, per l'erogazione del bonus baby-sitter, varrà l'ordine cronologico delle domande: una volta che saranno esaurite le somme stanziate non saranno accettate ulteriori richieste. Le istanze, come comunicato nella circolare, potranno essere accolte ‘fino all'esaurimento dei fondi complessivamente stanziati', salvo nuovi finanziamenti da parte del Governo.

Il presidente Tridico, nell'intervista a 'Il Sole 24 Ore', ha rassicurato che le domande verranno monitorate e che, nell'eventualità di un esaurimento delle risorse, verrà richiesto al governo il rifinanziamento delle misure varate.