Novità per le Pensioni e in particolare sui contributi INPS che saranno sospesi a causa dell'emergenza sanitaria. Il Decreto Legislativo Cura Italia e il DPCM del 2 marzo 2020, volti a dare sostegno economico alle famiglie, ai lavoratori e in generale all'economia del nostro Paese, ha stabilito la sospensione e dunque il rinvio del pagamento dei contributivi pensionistici per i datori di lavoro.

Ci sono aggiornamenti per quanto riguarda la situazione dei lavoratori dipendenti dopo la pubblicazione della nota INPS (consultabile sul portale ufficiale) che ha approfondito la precedente circolare del 12/3/2020.

Ultime novità sospensione contributi INPS

Nella circolare numero 37 INPS si stabilisce la sospensione del versamento della quota contributiva ai fini pensionistici da parte del lavoratore, vista la particolare e grave situazione alla quale sta tentando di far fronte il nostro Paese. Tale sospensione è estesa, oltre al datore di lavoro, anche ai dipendenti. Ovviamente, quando verrà stabilita la data della ripresa dei versamenti, sarà obbligatorio versare quanto dovuto all'INPS.

Il versamento successivo dei contributi, precisa la nota INPS, non sarà soggetto a tasse o incrementi e dovrà essere effettuato in un'unica soluzione o, in alternativa, con rate fino ad un massimo di cinque, anch'esse esenti da interessi, maggiorazioni o multe.

Data di versamento dei contributi INPS sospesi

I lavoratori dipendenti, fermo restando che in busta paga non vedranno le trattenute ai fini pensionistici, dovranno versare le stesse dal mese di maggio 2020 nelle modalità sopra esposte. La novità riguarda in effetti solo io dipendenti, in quanto il rinvio dei contributi INPS dei datori di lavoro era già stata stabilita il 2/3/2020 con il DPCM numero 9 nelle regioni del Veneto e della Lombardia.

le più colpite dal Coronavirus e dunque le prime a dover essere tutelate anche dal punto di vista economico e sociale, oltre che sanitario. La data del versamento successivo resta comunque quella del mese di maggio.

Fino al 30 aprile sono rinviati anche i versamenti pensionistici per chi lavora nei settore turistico-alberghiero, uno dei più colpiti economicamente dopo le misure necessarie atte a contenere i contagi.

La data entro la quale si dovranno effettuare i dovuti pagamenti è stata fissata al 10/6/2020. La data in essere è valida anche per i lavoratori dei settori della cultura, dell'arte, dello sport e di quello fieristico. Come stabilito, il pagamento verrà erogato all'INPS in modalità di rateizzazione o in un'unica soluzione. Stesso discorso - e quindi versamenti pensionistici sospesi - per chi esercita libera professione o attività artistica e d'impresa.