Da oggi, 1° aprile, sono partite le domande sul sito Inps per il bonus di 600 euro a favore degli autonomi e dei possessori di partita Iva inerenti al mese di marzo 2020. L'indennità, introdotta con il decreto "Cura Italia" del 17 marzo scorso, consentirà agli autonomi di poter ottenere un sostegno economico nella situazione di emergenza sanitaria. Intanto, sono state anticipate alcune modifiche sul bonus per il mese di aprile, in attesa del relativo decreto: partite Iva e autonomi prenderanno un'indennità più alta mentre la prima ondata di pagamenti, riguardanti le domande presentate a partire da oggi, avverranno ad iniziare dal 15 aprile prossimo.

Bonus 600 euro, iniziate oggi 1° aprile le domande Inps: pagamenti dal 15 aprile 2020

Pertanto, il bonus 600 euro potrà essere accreditato sui conti corrente dei possessori di partita Iva e degli autonomi, ma secondo le informazioni diramate dall'Inps, non prima del 15 aprile. Il tempo di attesa consentirà di mettere a punto la nuova procedura che sarà attiva dal 10 aprile di riscontro della titolarità dei conti correnti bancari rispetto ai richiedenti, eliminando l'ulteriore passaggio ai beneficiari della misura del bonus di dover presentare il modulo controfirmato dalla banca all'istituto Inps.

Aumento bonus 600 euro a 800 euro in aprile: ultime novità di oggi del nuovo decreto su emergenza

Dalle ultime indiscrezioni sul decreto che verrà emanato dal Governo Conte per il proseguo delle misure a sostegno dei redditi delle famiglie e delle imprese per il prolungarsi dell'emergenza sanitaria, in aprile dovrebbero esserci delle novità sul bonus di 600 euro erogato dall'Inps agli autonomi e alle partite Iva.

Infatti, il ministero dell'Economia e del Lavoro, congiuntamente, stanno lavorando ad un incremento dell'importo del bonus fino ad 800 euro, valido già per la mensilità di aprile. Ad annunciare l'aumento dell'indennità è stato il Viceministro all'Economia, Antonio Misiani, il quale ha chiarito però che la platea attuale dei beneficiari del bonus potrebbe essere ridotta.

Partite Iva, autonomi, professionisti: chi potrebbe rimanere fuori dal nuovo bonus di aprile

Infatti, tra i beneficiari della domanda Inps per il bonus di 600 euro in pagamento ad aprile si annoverano circa mezzo milione di professionisti e partite Iva, ai quali si aggiungono i lavoratori co.co.co, i lavoratori agricoli (circa 660 mila), gli stagionali del turismo (170 mila) e i precari dello spettacolo (80 mila).

Nel nuovo "Decreto Aprile" che verrà varato dal Governo secondo i fondi disponibili, stando alle anticipazioni di Misiani, in molti potrebbero essere tagliati fuori dal bonus. Il criterio che verrà adottato per l'assegnazione dell'indennità guarderà maggiormente al calo del fatturato derivante dalla situazione di emergenza e alle perdite subite nei primi mesi del 2020. I criteri di fatturato, pertanto, avranno maggiore peso nell'assegnazione del prossimo bonus.