Nel nuovo decreto di aprile che sarà approvato entro la fine del mese il governo avrebbe previsto misure in favore di colf e badanti che sono rimaste escluse dalle misure previste nel decreto Cura Italia. Ciò al fine di evitare che perdano il lavoro ed allo stesso tempo di sollevare le casse familiari da una spesa a fronte di un servizio non prestato. Il giorno 24 il parlamento dovrà infatti votare per autorizzare lo scostamento di bilancio necessario affinché l’esecutivo possa attuare i nuovi provvedimenti economici in favore di questi lavoratori, oltre a provvedimenti per il settore turistico probabilmente mediante una specie di ticket da poter utilizzare per pagare le vacanze.

Bonus da 400 a 600 euro per badanti

La prima tra le misure allo studio del governo riguarda quella a favore di badanti in regola che sono all’incirca 860.000. Il ministro del lavoro sta elaborando una forma di sostegno che oscilla dai 400 ai 600 euro per domestici e badanti che purtroppo hanno dovuto subire la sospensione del lavoro per via della situazione emergenziale sanitaria e dei provvedimenti restrittivi attuati dal governo. Trattasi quindi di un’ampia platea composta da una categoria di lavoratori che, sebbene essenziali per consentire il normale svolgimento della vita quotidiana delle famiglie italiane, non hanno ricevuto una adeguata tutela nel precedente decreto Cura Italia.

Si parla di una sorta di cassa integrazione in deroga ‘semplificata’.

La stima prevede lo stanziamento di circa 15 miliardi. Il bonus verrà commisurato alle ore di lavoro previste dai contratti in essere con i datori ed alle ore lavorate nel mese in corso. Dalle stime predisposte dal Ministero dell’Economia il bonus si attesterebbe a circa 400 euro per i contratti a tempo pieno e circa 200 euro per quelli a tempo parziale.

Non trascurabile anche la possibilità di usufruire, in aggiunta al bonus, anche del reddito di emergenza che vede come destinatari circa 3 milioni di soggetti che ad oggi non hanno avuto altri benefici. Tra questi ultimi potrebbero essere inclusi anche badanti e colf che lavorano in nero. Ricordiamo inoltre che anche alcune Regioni (come la Sardegna e la Campania) hanno già predisposto bonus di sostegno alle famiglie con figli piccoli che vanno ad aggiungersi a quelli previsti dal governo.

Rinnovo dei precedenti bonus

Come era prevedibile, anche in considerazione della durata dell’emergenza destinata a protrarsi almeno fino a tutto il mese di maggio, l’esecutivo non ha potuto che confermare tutte le misure e gli aiuti economici anche per i professionisti e per le imprese già previste per il mese di aprile. Anzi alcune di tali misure sembrano destinate ad aumentare per il mese in corso, come nel caso delle partite Iva che, in base alle ultime dichiarazioni del ministro dell’economia, dovrebbe aumentare di 200 euro e salire quindi a 800 euro. Nel decreto di aprile saranno confermati anche i sostegni in favore della famiglie con figli rimasti a casa per via delle scuole chiuse. Ci riferiamo quindi ai bonus per baby-sitter ed ai congedi parentali speciali.