"Nel decreto di aprile ci sarà il rifinanziamento di tutti gli ammortizzatori sociali già previsti a marzo, compreso l'indennizzo per partite Iva, autonomi e stagionali che da 600 passerà a 800 euro", firmato il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. Seguendo un'abitudine comunicativa tanto cara anche al Premier Giuseppe Conte, il numero uno del Dicastero del lavoro ha scelto il proprio profilo Facebook per certificare ancora una volta come il bonus da 800 euro per partita Iva e autonomi si farà. Quando? Nel decreto di aprile, con la conseguenza che paiono definitivamente finite in soffitta le voci circa uno slittamento del provvedimento al mese di maggio.

Inps, Bonus 800 euro Partita Iva e autonomi: provvedimento nel dpcm di aprile, ipotesi tetto reddituale per i beneficiari

Nelle scorse settimane lo avevano detto sia il Viceministro all'Economia Antonio Misiani che il Ministro per i rapporti con il Parlamento e le Riforme Federico D'Incà, adesso arriva un'ulteriore importante conferma dal Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo: il bonus da 800 euro per partita Iva e autonomi si farà. Quel che rimane ancora frammentaria è la questione relativa all'eventuale platea di beneficiari: qui si è invece ancora nel campo delle ipotesi, l'ultima in ordine di tempo - avanzata con forza nelle scorse ore fra gli altri anche da Il Messaggero - prevede che il provvedimento venga limitato a chi nel 2018 ha dichiarato fino ad un massimo di 35mila euro senza necessità di dimostrare eventuali cali di fatturato.

A chiosa del proprio intervento, il Ministro del Lavoro ha confermato come nel medesimo dpcm vedrà la luce anche il Reddito di Emergenza destinato, con ogni probabilità, ai lavoratori precari (domestici, colf e badanti) e a quelli in nero, con "la previsione di un meccanismo 'a salire' in base al numero dei componenti del nucleo familiare".

Partita Iva e autonomi, si al bonus da 800 euro ma c'è chi ancora aspetta l'indennità da 600€, l'Inps: '900mila domande ancora in istruttoria'

Prima di poter definitivamente 'voltare pagina' e pensare al bonus da 800 euro per partita Iva e autonomi c'è però ancora da finalizzare la questione relativa al pagamento dell'antenato della nuova misura, ovvero il sostegno da 600 euro stanziato dal Cura Italia per il mese di marzo: "Abbiamo ricevuto 4,4 milioni di domande per il bonus da 600 euro e ne abbiamo pagati 3,5 milioni" ha dichiarato il Presidente dell'Inps Pasquale Tridico in audizione alla Camera.

Le restanti 900mila sono ancora in fase di istruttoria, ma fatte salve le circa 250mila che presentano codici Iban errati, le restanti 400mila non verranno saldate dato che le istanze sono state presentate "senza i requisiti" necessari all'ottemperanza della richiesta.

Il numero uno dell'ente di previdenza italiano ha sottolineato come in poche settimane l'istituto abbia dovuto a far fronte a quasi 10 milioni di domande complessive - l'intera platea di lavoratori interessata da tutti i sussidi stabiliti dal dpcm di marzo -, "una mole che in genere l'Inps gestisce in 5-7 anni" ha chiosato al riguardo Tridico.

Non resta che attendere il provvedimento di aprile, che a questo punto, calendario alla mano, arriverà entro una decina di giorni.