Il bonus autonomi dovrebbe salire a 800 euro e valere per due mensilità dalla sua entrata in vigore: a ribadire la cosa lo stesso presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, che nella videoconferenza di due giorni fa ha comunicato che con il decreto legge di aprile ci sarà una maggiore disponibilità di fondi, sia per i lavoratori autonomi, sia per le aziende con meno di 10 dipendenti che potrebbero essere foraggiate con somme erogate a fondo perduto.

Previsto anche lo stop ai licenziamenti (fino a fine emergenza), un prolungamento della Naspi di due mesi, l'introduzione di un indennizzo per colf e badanti regolari da 200 o 400 euro e l'istituzione di un Reddito d’emergenza destinato a 1 milione di nuclei familiari per due o tre mesi a patto che si abbia un Isee compreso tra 6mila e 15mila euro.

Bonus 800 euro con il Dl di aprile: sul piatto sette miliardi

Con particolare riferimento ai professionisti e alle partita Iva, il bonus da 600 euro dovrebbe essere incrementato fino ad 800 euro: per aprile potrebbe arrivare l'accredito in automatico a tutti i beneficiari della prima misura, per la mensilità di maggio invece potrebbe essere inserito un paletto reddituale che concederebbe il danaro solo a chi ha guadagnato al massimo 35mila euro nel 2018.

Se da una parte si pensa a rinnovare l'aiuto concreto contro la crisi economica che affligge anche al mondo delle partite Iva e dei liberi professionisti, dall'altra si ragiona sui numeri. Con il nuovo decreto la misura sarà rifinanziata con 7 miliardi, 4 per aprile e 3 per maggio.

Partita Iva, Conte: 'Per il bonus di aprile procedura veloce'

Per la mensilità di aprile dovrebbero dunque essere riconfermati gli attuali beneficiari che potrebbero ricevere in automatico il pagamento senza inoltrare nessuna nuova domanda. A riguardo però non c'è ancora chiarezza assoluta dato che il Premier Conte ha invece parlato di un 'semplice click' facendo dunque pensare ad una pur minima nuova istanza da dover inoltrare.

L'incertezza sarà chiarita a decreto pubblicato.

Bonus autonomi 800 euro per il mese di maggio: possibili limitazioni su chi potrà richiederlo

Per la mensilità di maggio, invece, si starebbe pensando a modificare i requisiti di riconoscimento con un meccanismo selettivo che servirà a ridimensionare la platea degli aventi diritto.

Due le ipotesi allo studio: fare riferimento ad una soglia reddituale massima di 35 mila euro percepita nell'anno 2018 o in alternativa basarsi sui codici Ateco per destinare il bonus alle attività che non potranno riprendere il 4 maggio.