Siamo in piena emergenza coronavirus e il Governo Conte continua a mettere in atto misure che possano aiutare i cittadini a sentire il meno possibile il peso di questo periodo assai difficoltoso, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche da quello economico. Proprio per questa ragione è partito il bonus di 600 euro per coloro i quali sono lavoratori autonomi in possesso di partita Iva. Il via a mezzanotte di mercoledì 1 aprile. Da quel momento in poi, come dichiarato dal presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, il sistema è stato letteralmente preso d'assalto.

'Dall’una di notte alle 8.30 circa, abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo', queste le dichiarazioni del presidente dell'Istituto Nazionale per la previdenza sociale.

Sostegno economico in piena emergenza coronavirus, le parole del presidente Inps

Pasquale Tridico ha continuato dicendo che si tratta di una situazione mai vista prima sui sistemi dell'Inps, che per il momento pare stiano reggendo, ma che gli intasamenti sembrano essere inevitabili se si continuano a mantenere questi numeri. All'interno del cosiddetto 'Cura Italia', infatti, è prevista la possibilità di presentare richiesta di sostegno economico a causa dell'emergenza coronavirus che il nostro Paese si sta ritrovando a fronteggiare ormai da oltre un mese e che, di fatto, sta togliendo la possibilità alla gente di andare a lavorare.

Il presidente dell'Inps, in merito a tutto questo, ha voluto spiegare che non sarà tenuto in considerazione l'ordine cronologico e che quindi le istanze di richiesta potranno essere inoltrate anche nei giorni successivi. È previsto, infatti, che le domande possano essere inviate per tutto il periodo, tant'è che il Governo starebbe già lavorando per rifinanziare le varie misure messe in atto fino a questo momento.

Bonus contro il coronavirus: come poterlo richiedere

Chiunque fosse interessato a inviare la domanda per ricevere il bonus da 600 euro, potrà farlo utilizzando il Pin semplificato, che è stato introdotto proprio per rendere più semplice tali procedure. Infatti non è più previsto che il codice venga inviato distintamente in due fasi (una telmatica e una per posta ordinaria).

Le domande potranno essere inoltrate anche tramite il cosiddetto Spid (sistema di accesso con identità digitale), Cie (carta d'identità elettronica) e Cns (carta nazionale dei servizi).

Chi ha diritto a chiedere il bonus di 600 euro

Ricordiamo che il bonus da 600 euro per l'emergenza Coronavirus potrà essere richiesto da parte dei lavoratori autonomi, dai liberi professionisti che non risultano iscritti a casse di previdenza obbligatoria, dai co.co.co, dagli stagionali e da chi lavora nel mondo dello spettacolo. È prevedibile che possano fare richiesta di tale sostegno economico circa 4,8 milioni di persone.