Il bonus 800 euro Inps per partita Iva e autonomi si farà ma potrebbe essere destinato solo e soltanto a chi, nel 2018, ha dichiarato non più di 35mila euro di reddito: l'ipotesi, piuttosto clamorosa, ripresa fra gli altri anche da Il Messaggero, sta prendendo corpo nelle stanze di Palazzo Chigi dove da una parte si cerca disperatamente di tener fede al motto tanto sbandierato negli ultimi mesi 'nessun lavoratore resterà indietro' e dall'altra, calcolatrice alla mano, si tenta di far quadrare i conti. Sì, perché i soldi per elargire nuovamente a tutti il denaro, sulla scia di quanto fatto con il bonus da 600 euro, potrebbero risultare insufficienti: serve dare una decisa sforbiciata ed introdurre dei limiti reddituali precisi, in primis per venire incontro a chi ne ha realmente bisogno (a patto che si ritenga valido il principio che chi guadagna cifre da 40mila euro l'anno in su non sia in difficoltà nell'attuale contingenza), in secondo luogo per risolvere il problema delle coperture economiche.

Inps, bonus 800 euro partita Iva solo a redditi fino a 35mila euro nel 2018, bonus 600 euro inviato a 3,1 mln di lavoratori

Sul fatto che il bonus da 800 euro Inps per partita Iva e autonomi si farà non pare ci siano più molti dubbi: lo hanno dichiarato a più riprese nelle scorse settimane sia il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo che il Viceministro all'Economia Antonio Misiani. Adesso giunge la conferma da fonti vicine al Tesoro (questo a quanto si apprende sempre dalle colonne de Il Messaggero), ma con un punto dolente che rimane quello dei requisiti d'accesso. Al riguardo è sempre più concreta, infatti, l'ipotesi di calmierare la misura solo in ragione di chi non abbia dichiarato più di 35mila euro nel 2018, mentre al contrario sembra perdere quota la dimostrazione del calo del fatturato nell'ordine del 30%.

Certo al momento si tratta solo di teorie, ma la direzione in cui si sta andando appare questa. Nel frattempo oltre 3,1 milioni di italiani hanno già ricevuto il bonus da 600 euro, l'Inps dovrebbe terminare di erogare il sussidio entro la fine di questa settimana.

Dpcm aprile potrebbe slittare, bonus 800 euro potrebbe arrivare a maggio: fra le misure anche il Reddito di Emergenza

Il decreto che statuirà la nuova misura, che dovrebbe arrivare tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima arrivando a sconfinare in quest'ultimo caso nel mese di maggio, potrebbe assumere delle proporzioni monstre arrivando ad autorizzare lo stanziamento di quasi 70 miliardi di euro considerando tutte i provvedimenti in preparazione.

Non solo il bonus da 800 euro Inps per partita Iva e autonomi ma anche il Reddito di Emergenza, con la possibilità che colf e badanti ricevano un sussidio che vada dai 200 ai 400 euro. Al reddito di Emergenza, sempre stando alle ricostruzioni eseguite attorno alle ultime bozze, dovrebbe essere destinato un miliardo di euro in tutto.