In arrivo con il decreto di aprile del Governo Conte il Reddito di emergenza Inps, il bonus di 1.000 euro a testa calcolato per tre milioni di cittadini. Beneficiari dell'indennità, secondo le indiscrezioni trapelate sul nuovo provvedimento economico in uscita dopo Pasqua, sarebbero le fasce della popolazione che non hanno ricevuto ancora alcun sussidio, ammortizzatore o altra forma di reddito per l'emergenza sanitaria in atto.

A parlarne è stato il Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, a Class Cnbc: al centro degli ammortizzatori del decreto di metà aprile ci saranno gli italiani che al momento non hanno alcun sostegno economico e che, in molti casi, non hanno soldi nemmeno per fare la spesa.

Il bonus di 1.000 euro potrebbe essere accreditato "una tantum": ciò significa che ogni cittadino che ne abbia diritto vedrà accreditarsi l'intera somma che corrisponderebbe alle mensilità di aprile e maggio, in linea con le anticipazioni dei giorni scorsi che parlavano di un'indennità di 400-500 euro mensili.

Ultime novità su Reddito emergenza e bonus 600 euro partita Iva

Il pacchetto di ammortizzatori del decreto di aprile, nel quale rientrerebbe anche il bonus di 1.000 euro del Reddito di emergenza Inps, avrà un costo di svariati miliardi di euro, probabilmente il doppio rispetto a quelli stanziati nel decreto "Cura Italia" emanato a marzo. Oltre al Reddito di cittadinanza, infatti, nel provvedimento allo studio del Governo per impattare l'emergenza sanitaria sarebbero previsti 10 miliardi a favore delle imprese come garanzia di prestiti che potranno raggiungere un volume complessivo di 200 miliardi, il potenziamento del bonus di 600 euro alle partite Iva e autonomi che passerebbe a 800 euro e gli assegni straordinari per le famiglie con figli fino a 14 anni consistenti in un bonus fino a 160 euro che potrebbe essere istituito in rapporto all'Isee.

Chi potrà avere il Reddito di emergenza

Dopo l'indennità Inps di 600 euro ai possessori di partita Iva e autonomi, il bonus 1.000 euro del Reddito di emergenza rappresenta la novità più attesa per il mese di aprile. Secondo quanto dichiarato dal Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, infatti, l'Istat ha calcolato in circa tre milioni gli italiani che rientrano nella "fascia grigia" lavorativa: cittadini tagliati fuori dagli ammortizzatori, dal Reddito di cittadinanza, senza alcuna entrata per aver perso anche una qualsiasi attività precaria, occasionale, stagionale o non regolarizzata.

Tra le tante professioni, figurano anche numerosi badanti e colf che non possono più svolgere l'assistenza per le rigide regole dell'emergenza sanitaria. Per tutte queste persone che non hanno alcun sostegno economico sarà previsto il Reddito di emergenza. La novità dell'ultima ora è che il bonus del Reddito di emergenza andrebbe anche ai lavoratori assunti dopo il 23 febbraio 2020, anche con un unico giorno di anzianità.