Il Decreto Rilancio è diventato legge grazie ai voti di fiducia della maggioranza, 159 favorevoli contro i 121 contrari. In totale sono stati stanziati 1,6 miliardi da destinare alle misure da mettere in atto per il rientro a Scuola a settembre.

Le misure contenute nell’ex Decreto Rilancio, oggi divenuta legge e che riguardano la scuola

Di seguito tutte le misure relative al mondo della scuola contenute nell'ex DL appena convertito in legge:

  • La nuova Legge stanzia in totale 977,6 milioni di euro per il “Fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid-19”. Quasi un terzo di questi fondi sono già stati concessi ai Dirigenti Scolastici (331 milioni) per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuali e per quelli comuni. I fondi serviranno per gli interventi rivolti all'inclusione degli studenti disabili (DSA, BES); per il potenziamento delle infrastrutture digitali, con particolare interesse per la didattica digitale integrata; per l’adattamento degli spazi interni ed esterni (cortili e annessi spazi di pertinenza degli istituti scolastici); per “l’acquisto di servizi professionali e per le attrezzature multimediali utili alla formazione e all'assistenza tecnica, oltre che per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Di notevole importanza anche tutti gli ausili e le attrezzature per "l’assistenza medico-sanitaria e psicologica, per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti”.
  • Ulteriori 39 milioni di euro sono stati già impiegati per la gestione degli esami di Stato delle scuole superiori, i quali si sono svolti in presenza poche settimane fa.
  • Buona parte di questi fondi saranno impiegati per l’assunzione precaria di nuovo personale: docenti e ATA (con contratto a tempo determinato) da assumere a partire dall'inizio del prossimo anno scolastico.
  • E’ previsto un incremento di 15 milioni di euro da assommare a quelli già stanziati nel "Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione da 0 a 6 anni".
  • Stanziati 13,1 milioni per il FUN al fine di mantenere invariata la retribuzione dei Presidi. Questo tema ha di recente sollevato parecchie polemiche anche di natura Politica (da parte di esponenti della maggioranza di governo) oltre che enormi critiche provenienti dalla categoria degli insegnanti.
  • E’ stato incrementato di ulteriori 30 milioni (per il 2020) il fondo unico per la manutenzione e l'adeguamento statico sismico del patrimonio edilizio scolastico.
  • Vengono stanziati 300 milioni di euro a favore del funzionamento degli Istituti Paritari.
  • Vengono aumentati i posti disponibili nel bando di concorso ordinario (da 24.000 si passerà a 32.000) e straordinario (da 25.000 si passerà a 33.000), per la scuola secondaria di I e II grado. A questi posti già messi a bando lo scorso Aprile dovranno aggiungersi anche i 13.000 posti messi a bando nel concorso per le scuola dell’infanzia e primaria.
  • Stanziati, infine i fondi necessari per l’assunzione di mille assistenti tecnici nel primo ciclo.