Il tema della riforma delle pensioni rimane nell’agenda politica del Governo Conte che ha già avviato un confronto con le organizzazioni sindacali. Da un lato le misure che dovrebbero trovare spazio nella nuova legge di Bilancio che il parlamento si appresta ad esaminare; dall’altro le misure strutturali che dovrebbero alleggerire la morsa della legge Fornero e introdurre nuovi elementi di flessibilità in uscita verso nuove forme di pensione anticipata. Resta tuttavia ancora da capire quali siano le intenzioni dell’esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte rispetto alla Quota 100 che, insieme al reddito di cittadinanza rappresenta una delle misure simbolo del precedente governo gialloverde.
A parlare del dossier pensioni è stato oggi il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo.
Pensioni, audizione del ministro Catalfo nelle Commissioni riunite Affari sociali e Lavoro
"C'è un tavolo – ha ricordato oggi l’esponente del governo in audizione presso le Commissioni riunite Affari sociali e Lavoro - istituito al ministero insieme alle parti sociali e sta approfondendo – ha spiegato - due diversi indirizzi”. Due percorsi, insomma, uno a breve e l’altro a lungo termine che potrebbero portare significative novità sul fronte previdenziale, uno dei temi più discussi in questi anni. Un indirizzo “è quello più a breve termine - ha specificato la Catalfo - che riguarda cosa si può portare avanti e inserito nella prossima legge di Bilancio”.
In questo vengono sostanzialmente incluse la proroga dell’Anticipo pensionistico sociale per i lavoratori in difficoltà e l’Opzione donne per le lavoratrici. L’altro indirizzo è “più a lungo termine – ha aggiunto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali - ovvero cosa portare in flessibilità in uscita al 2022 quando scadrà la sperimentazione di Quota 100”.
Proroga Ape sociale e Opzione donna nella nuova manovra economica e finanziaria
In ogni caso, “Ape sociale e Opzione donna – ha assicurato oggi il ministro durante l’audizione presso le Commissioni riunite Affari sociali e Lavoro - sono temi e misure che devono essere reinserite nella prossima legge di Bilancio".
La manovra vedrà la luce tra qualche settimana e almeno sul fronte di Ape social e Opzione donna dovrebbe portare delle conferme.
Mentre per gli interventi strutturali al sistema previdenziale si dovrà attendere ancora un po’ e dovrà chiudersi il tavolo di confronto con i sindacati. Il primo incontro, per discutere delle misure da inserire nella legge di Bilancio 2021, si è svolto nei giorni scorsi nella sede del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. La prossima riunione è stata invece fissata per il prossimo 25 settembre.
Intanto, la Corte dei Conti, è notizia di oggi, a proposito della Quota 100 che consente l’uscita dal lavoro a 62 anni con 38 anni di contributi, ha fatto sapere al governo e all’Inps che “va verificata la sostenibilità della spesa nel lungo periodo”.