Nella Gazzetta ufficiale numero 99 del 29 dicembre è stato pubblicato il bando di concorso della Guardia di Finanza per 571 allievi aperto a civili. Il bando, che scade il 29 gennaio 2021, è presente anche sul sito ufficiale della GdF. I posti destinati ai civili, che costituiscono la metà dei reclutamenti banditi, saranno divisi tra allievi finanzieri non specializzati e specializzati nell’antiterrorismo. I posti sono così suddivisi:
- 510 riservati al contingente ordinario, di cui 273 destinati ai volontari in ferma prefissata delle Forze Armate e 237 per cittadini italiani;
- 61 riservati al contingente di mare, 42 dei quali per volontari in ferma prefissata delle Forze Armate e 19 rivolti ai cittadini italiani.
Bando Guardia di finanza per 571 posti: quali i requisiti
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età, godano dei diritti civili e politici, siano in possesso del diploma di scuola media per i posti riservati ai volontari delle Forze armate e del diploma di scuola secondaria di secondo grado per la parte rimanente dei posti riservata ai civili.
La domanda di partecipazione a questa selezione pubblica deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale dei concorsi online Guardia di Finanza, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (Pec) e Spid (Sistema pubblico di identità digitale).
Concorso GdF allievi finanzieri: le prove d'esame fisiche e tecniche
I candidati dovranno partecipare alla prova scritta di preselezione consistente in un questionario a risposta multipla su domande di italiano, test logico-matematici, geografia, storia ed educazione civica. I quesiti da somministrare ai candidati sono tratti da una banca dati composta per il 70 % da domande già pubblicate nelle apposite sezioni del portale attivo della GdF e per il restante 30 % da test inediti.
Sono previste poi le seguenti prove: efficienza fisica; accertamento dell’idoneità psico-fisica; accertamento dell’idoneità attitudinale. Seguirà la valutazione dei titoli. Per il conseguimento dell'idoneità psico-fisica, gli aspiranti allievi dovranno risultare in possesso del profilo sanitario compatibile con l'idoneità psico-fisica al servizio nel Corpo (non dovranno avere di tatuaggi in alcune parti del corpo).
Saranno eseguiti anche i seguenti esami: visita medica generale; esami delle urine ed ematochimici, visita neurologica, visita cardiologica con elettrocardiogramma, visita psichiatrica comprensiva di test psico-clinici. L'accertamento dell'idoneità attitudinale si articolerà in uno o più test attitudinali, per valutare le capacità di ragionamento; uno o più test di personalità per acquisire elementi circa il carattere, le inclinazioni e la struttura personologica del candidato; uno o più questionari biografici e/o motivazionali, per valutare le esperienze di vita passata, un colloquio attitudinale, a cura di ufficiali periti selettori.
I vincitori del concorso, regolarmente convocati, dovranno frequentare un corso di formazione. Gli ammessi al predetto corso, dopo sei mesi dalla data di arruolamento, se giudicati idonei da apposita commissione esaminatrice, saranno promossi finanzieri con determinazione del Comandante generale della Guardia di Finanza.