Il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato il decreto ministeriale n. 50 del 3 marzo 2021 e la nota n.9256 del 18 marzo 2021 per la costituzione e l'aggiornamento delle istanze nelle graduatorie di istituto e di circolo di III fascia per il personale ATA nel triennio 2021-23. L'aggiornamento sarà infatti valido dall'anno scolastico 2021/ 2022 e per gli anni 2022/2023 e 2023/2024. All’interno del bando sono presenti alcune novità rispetto a quello vecchio. La prima riguarda proprio le domande di partecipazione alla procedura che potranno essere presentate dal 22 marzo al 22 aprile, esclusivamente in via telematica, collegandosi al portale ‘Istanze online’ del Miur.

Il sistema infatti è stato completamente digitalizzato per consentire una valutazione delle domande più efficiente, simultanea e veloce.

Ata terza fascia: domande online dal 22 marzo al 22 aprile

Per presentare domanda, i candidati devono essere abilitati al servizio Istanze online. Bisogna quindi ricordarsi le credenziali dell’area riservata del portale Ministeriale purché rilasciate entro il 28 febbraio 2021 o avere un'identità digitale Spid. Chi non si è mai iscritto alla piattaforma deve prima effettuare la registrazione e seguire tutto l’iter per ottenere i dati di accesso. Il bando, pubblicato già sui portali web degli Uffici scolastici regionali, prevede che l’istanza venga inviata online sia se l’iscrizione avvenga per la prima volta, sia nel caso in cui si confermino i vecchi titoli di valutazione del triennio 2018/21 e quindi il punteggio inserito nelle graduatorie valide per il precedente triennio.

Allo stesso modo si deve procedere nel caso in cui si debba aggiornare la propria posizione in graduatoria, qualora nel frattempo siano stati acquisiti nuovi titoli, o se si vogliano inserire informazioni relative a titoli di cultura non dichiarati in precedenza o al servizio svolto durante il triennio 2018/21. È possibile scegliere una sola provincia (anche diversa rispetto a quella del 2017) per tutti i profili richiesti e all’interno di questa fino a 30 scuole.

Le scuole che si possono scegliere sono: istituti di istruzione primaria e secondaria, gli istituti d’arte, i licei artistici, le istituzioni educative, le scuole speciali statali e i CPIA. Una di queste dovrà essere la scuola destinataria dell'istanza che sarà automaticamente posizionata al primo posto fra le sedi espresse.

Titoli di accesso per la terza fascia Ata

Per partecipare per il profilo di collaboratore scolastico, assistente tecnico e amministrativo, guardarobiere, addetto alle aziende agrarie, cuoco, infermiere. I titoli di studio specifici per l'accesso ai profili professionali sopraindicati sono il :

  • diploma di maturità per l'assistente amministrativo
  • diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale per l'assistente tecnico
  • diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina per il cuoco
  • laurea in scienze infermieristiche per l'infermiere
  • diploma di qualifica professionale di Operatore della moda per il guardarobiere
  • diploma di qualifica professionale di: operatore agrituristico; operatore agro industriale; operatore agro ambientale per l'addetto alle aziende agrarie
  • diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale per il collaboratore Scolastico

Il possesso del diploma di scuola secondaria di I^ grado (terza media), è ancora ammesso per coloro che si sono iscritti negli elenchi per le supplenze personale ATA quando questo titolo era ancora valido e non si sono mai cancellati.

L'inclusione nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto è aperta anche a chi ha prestato almeno 30 giorni di servizio, prima del 25 luglio 2008, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto. L'interessato dovrà presentare domanda nelle graduatorie di istituto e in tal caso dovrà specificare il profilo professionale, i titoli di accesso al profilo richiesto, eventuali titoli di cultura e servizio valutabili.

NOTA DI CORREZIONE 23/03/2021: Articolo aggiornato e rivisto in data 23 marzo del 2021 per errori nel titolo e nel sottotitolo, refusi nel testo ed errori ortografici e di sintassi presenti nella stesura dell'articolo stesso.