Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 13 luglio il nuovo bando del concorso in Polizia Penitenziaria per 120 commissari indetto dal Ministero della giustizia. Tale bando con posizioni a tempo indeterminato scade il 12 agosto e quindi è possibile inoltrare la propria candidatura in modalità telematica, collegandosi al sito internet del Ministero della giustizia accedendo ad una pagina che contiene anche il form di domanda.

Bando Polizia Penitenziaria per 120 commissari : come fare domanda e i requisiti

Sarà necessario lo SPID. Non è previsto il versamento di nessuna tassa di concorso.

Dovrà poi esser stampata la ricevuta di invio della domanda completa di numero identificativo, data e ora di presentazione. Per inoltrare la domanda occorre innanzitutto esser in possesso dei requisiti generali (cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica, psichica e attitudinale) e non bisogna aver superato il 32° anno di età. Viene poi richiesta una laurea magistrale o specialistica di indirizzo giuridico ed economico come giurisprudenza, scienze dell’economia, scienze delle pubbliche amministrazioni, scienze della politica.

Le varie prove previste per entrare in Polizia Penitenziaria

Tale nuovo concorso si articola in una serie di prove scritte e fisiche.

In particolare il primo step consisterà nel dover svolgere una prova preliminare, articolata in una serie di domande a risposta multipla vertenti sul programma d’esame. La prova si intende superata se il candidato riporta una votazione non inferiore a sei/decimi. Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati classificatisi, in base al punteggio, tra i primi mille nonché i candidati ex aequo.

Seguono poi 2 prove scritte, consistenti nella redazione di due temi, sul diritto penitenziario, diritto penale e processuale penale. I candidati avranno a disposizione 8 ore per ciascun tema.

Sono poi previste prove di efficienza fisica (corsa 1000 mt; piegamenti sulle braccia; salto in alto); esami psico-fisici che prevedono esami clinici.

Costituiscono causa di esclusione per l'accesso alla carriera dei funzionari del Corpo di polizia penitenziaria le alterazioni volontarie permanenti dell'aspetto esteriore dei candidati, quali tatuaggi. I candidati che risultano idonei all'accertamento dei requisiti psico-fisici, sono sottoposti ad un esame attitudinale, consistente in una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, collettive e individuali, integrata da un colloquio. Sarà una commissione medica ad esprimere per gli accertamento psico-fisici e attitudinali un giudizio di idoneità. Infine viene prevista una prova orale, sulle materie delle prove scritte e diritto amministrativo e costituzionale, ordinamento dell’Amministrazione penitenziaria, inglese, francese o spagnolo.

La prova orale si intende superata se il candidato ha riportato una valutazione di almeno ventuno/trentesimi. I vincitori del concorso dovranno frequentare un corso di formazione di 2 anni, al termine del quale presteranno giuramento. In tal modo potranno svolgere un tirocinio operativo retribuito di altri 2 anni con verifica finale. Lo stipendio di un commissario è di circa 2500-2800 euro al mese.