All'orizzonte sono previsti due nuovi bandi in Polizia Penitenziaria, visto che è passato un po' di tempo dall'ultimo bando aperto anche ai civili. L'annuncio attraverso un comunicato stampa è stato dato proprio dal SiNAPPe (Sindacato Nazionale Autonomo di Polizia Penitenziaria). Dovrebbe trattarsi di assunzioni a tempo indeterminato finalizzate all'immissione in servizio di due profili professionali specifici: agenti e vice ispettori.
I 1919 posti dei due bandi: dettagli
Nello specifico quanto al numero dei posti che potrebbero esser messi a disposizione questi sono i numeri:
- 1479 Agenti di Polizia Penitenziaria, il cui bando potrebbe esser pubblicato in Gazzetta Ufficiale il prossimo mese di novembre, con posti destinati in parte (887 posti) agli ex VFP1 e in parte (592 posti) ai civili;
- 440 unità di Vice Ispettore; per tale bando si dovrà invece aspettare a dicembre.
Informazioni più concrete e inerenti ad altri dettagli più specifici dovrebbero però arrivare nei prossimi giorni proprio dal Dipartimento della Polizia di Stato.
Concorso nella Polizia Penitenziaria: requisiti minimi richiesti
Quanto ai requisiti che potrebbero esser previsti, secondo alcune indiscrezioni oltre a quelli generali (idoneità fisica, psichica e attitudinale alle mansioni di servizio; cittadinanza italiana; godimento dei diritti civili e politici) potrebbero esser inseriti anche dei limiti di età come i precedenti concorsi. In particolare con riferimento al bando per 1479 Agenti potranno accedervi tutti coloro che hanno al massimo 28 anni d'età.
Il bando per 440 Vice Ispettori dovrebbe esser aperto anche a chi ha al massimo 32 anni. Quanto al titolo di studio dovrebbe esser previsto, per entrambi i profili, il diploma di scuola secondaria di II grado utile per l’iscrizione ai corsi universitari nel caso di civili e la licenza media nel caso di militari.
Per la conferma di tali informazione tocca comunque aspettare la pubblicazione dei bandi sulla Gazzetta Ufficiale. Dopo la loro uscita si hanno a disposizione generalmente 30 giorni per inviare la domanda esclusivamente in via telematica attraverso il sito della Polizia Penitenziaria.
Di solito poi quanto alle prove concorsuali sono state sempre previste una prova preliminare scritta, vertente su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla. Seguono poi accertamenti psico-fisici ai fini dell’accertamento dei relativi requisiti e infine un accertamento attitudinale diretto ad accertare l’attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività e il ruolo che si è chiamati a ricoprire. Anche in tali casi si attendono conferme ufficiali.