Il disegno di legge di Bilancio approvato dal Consiglio dei ministri, che stabilisce le spese pubbliche per il 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024, autorizza numerosi concorsi per la Pubblica Amministrazione che verranno banditi a partire dal gennaio 2022. Il disegno di legge ora passa al vaglio del Parlamento per l'approvazione definitiva.

Per le assunzioni a tempo indeterminato nel pubblico impiego arriva un fondo specifico con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro per il 2022, di 200 milioni per l’anno 2023 e di 250 milioni dal 2024.

A livello pluriennale dovrebbero essere circa 150.000 i nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato creati. Le nuove immissioni interesseranno un po' tutti i comparti, ossia sanità, Scuola e università, ma anche le varie amministrazioni dello Stato, enti pubblici e le agenzie fiscali.

Assunzioni negli enti pubblici e stabilizzazioni nella sanità

Nei vari enti pubblici ci sono anche dei concorsi già banditi, come quello dei 1.514 funzionari all'INAIL, all'INL e al Ministero del Lavoro, o dei 1858 consulenti protezione sociale Inps.

La legge n.11821, in vigore dal 24 ottobre 2021, prevede inoltre quasi sei milioni di euro destinati a bandire concorsi per 500 magistrati ordinari in arrivo per i primi mesi del 2022.

Le assunzioni riguardano anche l’Agenzia delle Entrate, la quale assumerà 2.320 funzionari per attività amministrativo-tributaria.

Nel comparto della sanità sono previste in tutto circa 33mila stabilizzazioni tra i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che erano stati assunti contratto a termine per combattere l’emergenza sanitaria.

I contratti a tempo indeterminato riguarderanno chi ha i requisiti e ha avuto già un contratto tra gennaio 2020 e giugno 2021.

Scuola e università: previste nuove assunzioni

Oltre al concorso straordinario previsto del Sostegni bis per circa 10-15mila posti (che dovrebbe arrivare entro fine anno 2021), la legge di bilancio prevede ora anche un nuovo stanziamento da 30 milioni di euro che servirà per reclutare i primi 2.500 insegnanti di educazione fisica per la quinta elementare (dal 2022) e poi per la quarta (dal 2023).

Lo stanziamento poi crescerà a 116,5 milioni nel 2023 e a 169,49 milioni nel 2024. In tutto sono previste immissioni nel "mondo della scuola" pari a circa 112 mila posti negli anni scolastici 2021/22 e 2022/23.

Per l'università la manovra prevede complessivamente uno stanziamento di oltre un miliardo di euro (75 milioni per il 2022, 300 milioni per il 2023 e 655 milioni a partire dal 2024) per l’assunzione nelle università di professori, ricercatori e di personale tecnico amministrativo.