Sono stati pubblicati sul portale InPA i vari avvisi “di conferimento” degli incarichi a una vasta platea di professionisti: ovvero esperti amministrativi, ingegneri ambientali, civili, esperti giuridici, statistici, agronomi, geologi, geometri e architetti. Essi avranno il compito di sostenere le amministrazioni territoriali e gli enti locali nella gestione delle procedure complesse, nelle attività di semplificazione, nel recupero dell’arretrato. Tale task force di esperti darà vita poi a squadre di pronto intervento per completare le riforme e gli investimenti del Pnrr e accelerarne l’attuazione dei relativi progetti.

Gli incarichi avverranno con contratto di collaborazione di un anno, rinnovabili per un triennio sulla base del raggiungimento dei risultati.

Come ci si candida e i vari step prima del colloquio in videoconferenza

La procedura di registrazione è strutturata in modo piuttosto semplice e intuitivo e tale da premiare le eccellenze e favorire le pari opportunità. Con un semplice clic si può accedere al sito web www.inpa.gov.it. Per candidarsi negli elenchi di professionisti sul portale inPa c'è bisogno però dello Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o, in alternativa, della Cie o del Cns. Quando ci si iscrive, si deve indicare la categoria e la Regione scelti per svolgere l’eventuale incarico; confermare la cittadinanza Ue, il godimento dei diritti civili politici e il non essere in quiescenza.

Viene richiesto di allegare il proprio curriculum e compilare eventualmente il campo con le esperienze professionali e le competenze acquisite a livello di titoli e master.

Lo step successivo alla pubblicazione degli avvisi prevede la raccolta delle candidature in un elenco suddiviso per categorie professionali. Tale elenco dei profili verrà inviato alle singole Regioni.

In tal modo sarà avviata la fase finale di selezione. Tutti coloro che risulteranno idonei saranno convocati e dovranno sostenere un colloquio in video-conferenza previsto per questo mese dicembre.

Candidature entro il 6 dicembre e lo stipendio previsto

C'è un termine di scadenza entro cui candidarsi. Quindi è bene tenerlo a mente visto che comunque c'è urgenza di far partire le assunzione visti i tempi estremamente ristretti.

Nello specifico, ci si può candidare entro e non oltre le ore 14 del 6 dicembre 2021. Ecco quindi che le Regioni individueranno i candidati entro il 31 dicembre 2021. Per quanto riguarda lo stipendio, da come si legge anche nei singoli avvisi, questo potrebbe arrivare fino a 100 mila euro l’anno. Tale tetto massimo riguarda i contratti a tempo determinato di fascia più alta.