Il Miur ha fatto partire la procedura del concorso ATA 24 mesi. Fino al 18 maggio è possibile inoltrare l’istanza di partecipazione su Istanze online che consentirà al personale Ata, a determinate condizioni, di accedere alle graduatorie di prima fascia. Al termine del concorso, tali graduatorie ATA saranno valide solo per l’anno scolastico 2022/2023, e sostituiranno quelle in vigore.

Le graduatorie infatti serviranno nell’anno scolastico per l’attribuzione di supplenze e l’assegnazione dei ruoli.

Come inoltrare la domanda con il codice personale

Tutti coloro che sono interessati a presentare la domanda possono farlo esclusivamente, in modalità telematica mediante il servizio “Istanze on Line (POLIS)”, del sito internet del Ministero mediante “Servizi > Servizi online. Tutti i partecipanti però devono inoltre aver attivato lo Spid o Sistema Pubblico di identità Digitale e c'è bisogno dell’abilitazione al servizio “Istanze on Line (POLIS)”. Per poter inoltrare la domanda occorre anche il codice personale che si recupera andando su: "Funzioni di servizio" e cliccando sulla voce “Recupero codice personale”. Bisogna però inserire anche il proprio codice fiscale. Una volta compilata la domanda la si può modificare sempre entro la data di scadenza, ovvero entro il 18 maggio 2022.

La domanda alle provincie delle regioni Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta non è però inoltrabile.

Servizo "Istanze on Line (POLIS)”: cosa si può chiedere

Ecco quindi che attraverso il servizio 'Istanze on Line' si può presentare domanda di: Inserimento di uno o più profili nelle graduatorie permanenti di una determinata provincia, aggiornamento di uno o più profili, rinuncia ai contratti a tempo determinato, dichiarazione di eventuali titoli aggiuntivi.

Per partecipare al bando Ata 24 mesi occorre però esser in possesso di alcuni requisiti

BandoATA 24 mesi: quali i requisiti e i profili professionali

Fra questi requisiti c'è sicuramente un’anzianità di due anni o 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi svolta in una scuola della stessa provincia e nello stesso profilo professionale per cui si presenta domanda.

Occorre poi aver conseguito la laurea o il diploma. I profili professionali d'interesse sono:

  • Collaboratori scolastici (bidelli) – area AS
  • Assistenti Amministrativi – area B
  • Assistenti Tecnici – area B
  • Cuochi – area B
  • Guardarobieri – area B
  • Infermieri – area B.

Il punteggio attribuito a ciascun è costituito della somma dei punti assegnati per i titoli posseduti, tra quelli valutabili ai fini del concorso.

Ogni bando di selezione prevede un determinato punteggio per ogni titolo indicato dal candidato.