In queste ultime settimane si stanno espletando le ultime operazioni utili alle immissioni in ruolo per l'anno scolastico docenti 2022/2023 dopo l'espletamento dei concorsi pubblici della scuola. A tal proposito, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha ufficialmente autorizzato più di 94mila assunzioni.

Ovviamente per ogni ordine di Scuola e classe di concorso verranno utilizzate delle specifiche graduatorie. In genere, le immissioni in ruolo avvengono attingendo per il 50% dalle Gae (graduatorie ad esaurimento) e per il 50% dalle Gm (graduatorie di merito concorsuali).

Per quelle classi di concorso in cui non vi sono aspiranti nelle graduatorie ad esaurimento, si passa direttamente allo scorrimento delle graduatorie di merito. In attesa della tabella dettagliata con tutte le informazioni dei posti distinti per tipologia e provincia, emerge dallo schema generale un sostanzioso numero di cattedre per le assunzioni in Lombardia, circa 22mila posti.

Le graduatorie da cui attingere

Per quanto riguarda le graduatorie da cui attingere per ogni ordine di scuola, bisogna specificare che le immissioni in ruolo nella scuola dell'infanzia e primaria avvengono attingendo in primis dalle graduatorie di merito del concorso ordinario 2016, poi per il 50% dalle Gm del concorso pubblico del 2018 e per il restante 50% da quelle del 2020.

Invece per la scuola secondaria, le immissioni in ruolo avverranno in primis considerando le graduatorie di merito del 2016, poi quelle del 2018 (compreso la fascia aggiuntiva) e infine dai concorsi ordinario e straordinario del 2020.

Come avvengono le convocazioni e le due istanze

La procedura di immissione in ruolo avverrà in maniera totalmente informatizzata, anche per quanto concerne la sede di assegnazione dei candidati.

In particolare, ci sarà la presentazione di due differenti istanze: una per la scelta delle province in ordine di preferenza, della classe di concorso e della tipologia di posto; e poi l'altra in cui i candidati metteranno in ordine di preferenza le sedi degli istituti scolastici di cui desiderano essere assegnatari.

I vincitori di concorso, per conoscere tutte le indicazioni sulle istanze da presentare e sulle tempistiche, devono consultare gli avvisi pubblicati sui siti ufficiali dei rispettivi Uffici Scolastici Regionali.

Oltre ai termini di presentazione delle domande su Istanze Online, tali avvisi riportano anche il numero di candidati che potranno inoltrarle. Si deve sottolineare che generalmente il numero di aspiranti convocati sarà superiore ai reali posti da assegnare in ruolo, in modo da avere a disposizione un sufficiente numero di candidati in caso di rinunce.