Quali saranno gli effetti e gli aumenti negli stipendi e nelle buste paga dell'ulteriore riduzione del cuneo fiscale del decreto "Aiuti-bis" di Draghi? La misura prevista dal provvedimento del governo pubblicato in Gazzetta Ufficiale due settimane fa consentirà ai lavoratori, sia del settore privato che della Pubblica Amministrazione e della Scuola, di ottenere un incremento nei cedolini mensili fino al 2%. La percentuale deriva dalla somma del taglio dei contributi dello 0,8% in vigore dall'inizio del 2022 (legge di Bilancio numero 234/2022) con l'ulteriore 1,2% di riduzione del cuneo fiscale del decreto legge 115 del 2022.

Di conseguenza, lo 0,8% sarà applicato nelle tredici mensilità annuali, l'ulteriore taglio dell'1,2% su sette mensilità, da luglio a dicembre più la tredicesima.

Aumenti stipendi Pubblica amministrazione, scuola e privati: a chi spettano?

A beneficiare degli aumenti degli stipendi saranno i lavoratori dipendenti di aziende del settore privato e della Pubblica amministrazione che guadagnano fino a 35mila euro lordi all'anno, pari a 2.692 euro al mese. Per gli aumenti da luglio a dicembre è necessario che i lavoratori abbiano un rapporto di lavoro alle dipendenze, anche a termine, lavoro agricolo o di apprendistato, in vigore alla data del 1° luglio 2022. Ai fini degli aumenti delle buste paga non si considera l'aver ottenuto finora il bonus 200 euro, istituito dal governo per combattere il caro-prezzi di prodotti energetici.

A meno di ulteriori proroghe della riduzione del cuneo fiscale oltre il 2022, fino a fine anno le aliquote contributive saranno pari a 7,19% per i lavoratori del settore privato (dall'8,39%, già ridotto dello 0,8% di inizio 2022) e del 6,8% (dall'8%) per i lavoratori della Pubblica amministrazione. La riduzione, in ogni modo, non comporterà effetti sulle pensioni future.

Da gennaio prossimo, le aliquote previdenziali torneranno a essere, rispettivamente, del 9,19% e dell'8,8%.

Docenti scuola, dipendenti Pubblica amministrazione: di quanto aumenteranno gli stipendi da luglio a dicembre 2022?

In virtù della riduzione del cuneo fiscale è possibile determinare quali saranno gli aumenti nei cedolini delle buste paga dei dipendenti della Pubblica amministrazione e del settore privato.

Gli aumenti netti degli stipendi derivano sia dalla riduzione delle aliquote Irpef del 2022, sia dallo sconto contributivo del 2% totale delle misure di governo. Un insegnante di scuola secondaria con dieci anni di anzianità alle spalle e un reddito lordo mensile intorno ai 2.220 euro (pari a circa 29mila euro e un mensile netto di circa 1.600 euro) ha beneficiato da gennaio a giugno 2022 dell'aumento mensile di circa 90 euro netti; in conseguenza dell'ulteriore riduzione dell'1,2%, da luglio a dicembre riceverà circa 27 euro mensili netti. Un funzionario ministeriale di livello F6, con reddito mensile lordo di 2.640 euro (pari a 34.320 all'anno, 1.700 euro netti al mese), ha percepito da gennaio a giugno un aumento di circa 95 euro; per i mesi da agosto a dicembre 2022 è previsto un incremento della busta paga di 31 euro netti mensili.

Aumenti stipendi Draghi, quanto in più in busta paga per i lavoratori del settore privato?

Aumenti delle buste paga sono previsti anche per i lavoratori del settore privato. Un addetto alle pulizie con contratto del Commercio e stipendio mensile di 1.280 euro lordi (pari a 16.640 annuali e circa 1.000 euro netti), ha beneficiato da gennaio a giugno 2022 di un aumento mensile di circa 90 euro; per i mesi da luglio a dicembre l'aumento netto sarà al di sotto dei 15 euro netti. Da notare che i redditi fino a 15mila euro lordi annuali hanno percepito un aumento contenuto da gennaio a giugno (da 10 a 29 euro mensili netti) rispetto alle categorie oltre i 15mila euro (a scalare dai 120 euro in corrispondenza di redditi superiori a 15mila euro a 93 euro dei 35mila euro) per effetto del riordino delle aliquote Irpef e per l'innalzamento della no tax area.

Un metalmeccanico di livello C3, con stipendio lordo mensile di 1.870 euro, ha percepito un incremento del reddito netto da gennaio a giugno scorsi di circa 100 euro; per i mesi da luglio a dicembre l'aumento netto previsto è di circa 22 euro. Infine, un dipendente bancario di terzo livello, con stipendio lordo mensile di 2.500 euro, pari a 1.674 euro lordi mensili, nel primo semestre 2022 ha percepito uno stipendio netto di 1.771 euro e un aumento di 96 euro rispetto alle mensilità del 2021; nel secondo semestre del 2022, il dipendente bancario percepirà un netto in busta paga di 1.801 euro, con un ulteriore aumento dello stipendio netto di 30 euro.