Pubblicato un nuovo bando di concorso al ministero della giustizia per 104 funzionari giuridico pedagogici a tempo indeterminato da inquadrare nella II Area funzionale, fascia retributiva F1 – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria. C'è tempo fino al 24 novembre per inoltrare la domanda di adesione al bando attraverso la piattaforma telematica messa a disposizione dal Ministero della giustizia.

Per presentare la candidatura occorre aver attivato un account SPID o Sistema Pubblico di identità Digitale. Non viene richiesto il versamento di alcuna tassa di concorso.

Fra le mansioni del funzionario giuridico-pedagogico c'è principalmente quella di realizzare varie attività annunciate nel Progetto Pedagogico di ogni Istituto penitenziario. Lo stipendio si aggira intorno al 1750 euro netti al mese esclusa la tredicesima mensilità e i buoni pasto, oltre vari bonus.

Requisiti d’accesso specifici e generali: la lista

Tutti gli interessati per partecipare al concorso dovranno esser in possesso oltre che dei requisiti di ordine generale (cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni, qualità morali e di condotta) anche del diploma di laurea in: Scienze dell’educazione e della formazione, Giurisprudenza, Psicologia, Sociologia e lauree affini.

Le date e il luogo di svolgimento delle prove di esame del concorso saranno resi noti a far data dal 15 dicembre 2022, mediante pubblicazione sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia, giustizia.it.

L'iter concorsuale: prove scritte e orali: dettagli

La procedura concorsuale prevede due prove: una prova scritta e una prova orale.

Non è quindi prevista alcuna prova preselettiva. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti relativi alla prova scritta prima del suo svolgimento. La prova scritta potrà svolgersi anche in più sedute d’esame e in più sedi su tutto il territorio nazionale.

La prova scritta consisterà in quiz a risposta multipla su: Ordinamento penitenziario, Pedagogia.

Superano la prova i candidati che conseguono almeno 21/30.

La prova orale verterà sulle materie della prova scritta e inoltre sulle seguenti materie: elementi di diritto costituzionale e amministrativo, elementi di psicologia e sociologia del disadattamento, elementi di criminologia, elementi di scienza dell’organizzazione. Anche in tal caso occorre ottenere almeno 21/ 30. Il punteggio finale si ottiene sommando quello della prova scritta e della prova orale. Il personale neoassunto deve rimanere obbligatoriamente nella sede di prima destinazione per almeno 5 anni.