I punti vendita che stanno emettendo i biglietti per la gara di Lega ProMatera- Foggia sono stati presi letteralmente d'assalto dalla passione dei tifosi rossoneri. Alle 18.30 del mercoledì pomeriggio sono stati staccati esattamente 540 biglietti per il settore ospiti che certamente sarà "sold out" tra poche ore. Basti pensare che il settore ospiti ha a disposizione un massimo di 800 posti, quindi già tre quarti dei biglietti a disposizione sono stati venduti in pochissime ore. L'iniziativa del Matera che ha aperto alla possibilità del "porta un amico" è stata particolarmente efficace.

Inoltre, i prezzi sono stati tenuti molto bassi e questo ha agevolato l'affluenza dei tifosi: il prezzo per gli ospiti è di 8 euro più prevendita.

Il prossimo turno del girone C di Lega Pro

Matera- Foggia è senza dubbio il big match del settimo turno di Lega Pro, ma ci sono anche tante altre sfide molto interessanti. L'Akragas, dopo la vittoria contro il Catania, affronterà un Catanzaro in netta crisi: una vittoria dei siciliani, potrebbe essere pesantissima per il Catanzaro, in piena zona play out. Casertana- Fidelis Andria è una sfida tra due squadre che hanno iniziato il campionato con alti e bassi e ora cercano continuità, stesso discorso per Monopoli- Fondi. Il Cosenza sarà impegnato con la Virtus Francavilla: trasferta molto difficile per la compagine pugliese che dovrà andare su uno dei campi più difficili del girone.

Il Lecce giocherà contro la Reggina in casa: i giallorossi proveranno a vincere, cercando di approfittare di un eventuale passo falso del Foggia in casa del Matera. Al "Via del mare" si attende ancora una volta il pubblico delle grandi occasioni, con almeno 11.000 spettatori sugli spalti. Interessanti anche le sfide salvezza tra Melfi- Siracusa e Messina- Paganese: in tutti e due i match, chi sbaglia rischia di compromettere il campionato.

Il Messina, con una vittoria, potrebbe risollevarsi dopo un avvio di campionato poco convincente. Infine, il Catania sarà ospitato dal Taranto e cercherà il riscatto dopo la sconfitta subita dall'Akragas.