Dopo vari rinvii tendenti apparentemente mirati ad alzare gli introiti per l'affitto dell'area e l'impegno di denaro per la realizzazione del progetto, la Fondazione Fiera ha concesso alla Società di Silvio Berlusconi l'area del Portello Sud per il nuovo Stadio del Milan. L' accordo prevede che il Milan provveda a sue spese agli interventi di bonifica del sottosuolo, e sborsi per l'affitto dell'area circa 4 milioni l'anno per un periodo di 50 anni. Il Gruppo Vitali che avrebbe realizzato Milano alta, si era fermato a una proposta da 3,7 milioni annui per un totale di 185 milioni.
La notizia è rimbalzata sui social ieri sera alle 21 e ha suscitato molta amarezza tra le file del Comitato No Stadio al Portello, che già oggi incontrerà un avvocato per verificare le possibili azioni legali da intraprendere per bloccare il progetto.
Occorre dire che il si della Fondazione Fiera non può essere ritenuto esaustivo, in poche parole non è affatto certo che lo Stadio si faccia proprio in quel luogo. La parola finale infatti spetterà alla Giunta e al Consiglio Comunale che non hanno ancora avuto modo di vedere il progetto nella sua completezza
Proprio dal Consiglio Comunale si sono levate molte critiche sulla locazione di questa grande opera nel cuore di un quartiere densamente abitato e molto trafficato, perchè se è vero che i padiglioni 1 e 2 di Fiera Milano, verranno abbattuti, il resto della vecchia fiera resterà e accoglierà ancora manifestazioni fieristiche di grande importanza per tutto l'anno.
L'allarme è scattato anche nei quartieri limitrofi, soprattutto al QT8 che resterà imbottigliato tra la Moschea al Palasharp e il nuovo Stadio sulla Via Serra/Scarampo. Da tempo questo quartiere è diventato un grande parcheggio per chi lascia l'auto per prendere il metrò, tanto che i residenti sono in perenne battaglia con l'amministrazione comunale a cui indirizzano tutte le loro proteste anche per il degrado ambientale che ha creato questo stato di cose. Se il nuovo Stadio verrà realizzato questa situazione si aggraverà moltissimo.
