Manca davvero poco alle prossime elezioni comunali di Milano, in programma il 5 giugno 2016. Ecco gli ultimi sondaggipolitici al 3 maggio 2016 che indicano, orientativamente, le preferenze di voto dei cittadini milanesi. A differenza della capitale italiana dove il fronte di destra appare nel pieno caos, diviso su più fronti e il candidato favorito sembrerebbe essere quello del Movimento 5 Stelle, a Milano le cose sembrerebbero andare in modo del tutto diverso. Il centro-destra, nella città in cui governa al momento il sindaco Pisapia, appare infatti unito e molto determinato, tanto che il candidato Stefano Parisi, secondo gli ultimi dati, rischierebbe addirittura di diventare il nuovo primo cittadino di Milano.

La battaglia, però, è ancora lunga e certamente avremo modo di assistere ad un lungo testa a testa fra Parisi e Giuseppe Sala, candidato del partito democratico, mentre tutti gli altri concorrenti alla poltrona di sindaco sarebbero molto lontani dal raggiungere il secondo turno. Passiamo ora ed esaminare nello specifico i numeri e le preferenze di voto.

I sondaggi relativi alle elezioni di Milano

Gli ultimi Sondaggi politici relativi alle prossime elezioni comunali di Milano, in programma il 5 giugno 2016, sono stati effettuati da Index per la trasmissione Piazza Pulita. Secondo i dati sarebbe in testa Giuseppe Sala il candidato del PD con il 38% delle preferenze. Subito dopo di lui, però, si piazzerebbe il presidente di "Chili Tv" con il 37,5% dei voti delineando un vero e proprio testa a testa.

Al terzo posto, ma molto lontano dai primi due, si piazzerebbe il candidato del Movimento 5 Stelle Gianluca Corrado che si fermerebbe al 15% dei voti, mentre sarebbero ancora più indietro gli altri concorrenti. Al ballottaggio successivo tra Sala e Stefano Parisi, sempre secondo i dati, vincerebbe però il candidato del centro destra che otterrebbe il 50,5% dei voti.

Va sottolineato, comunque, che alla domanda sull'eventuale scelta al ballottaggio hanno risposto in modo deciso solamente il 63% degli intervistati, perciò la corsa verso il ruolo di sindaco è ancora completamente aperta.