'Noi genitori ci siamo davvero stufati'. Questa la reazione delle mamme e dei papà della quinta B della Scuola primaria 'Luigi Cadorna' di Milano, dopo aver visto salire in cattedra ben quattordici supplenti di italiano. Il fatto è che con l'ultima insegnante supplente, Raffaella Bianchi, si cominciava a lavorare bene, se non fosse per quel ricorso al Tar vinto da un altro insegnante che finirà per soffiare il posto alla maestra.

Ultime news scuola, venerdì 28 ottobre 2016: 'ministro Giannini, dimettiti'

I genitori, però, non si sono dati per vinti e di fronte all'ennesima ingiustizia, hanno organizzato un picchetto di protesta denominato 'assumendo la maestra Raffaella' e chiedendo, senza mezze misure, le dimissioni del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini per 'patente e manifesta incompetenza'.

Chissà come reagirà il numero uno del Miur, già investito nelle ultime ore da un'ondata di polemiche derivanti dalle dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in merito al flop della Buona Scuola.

I genitori non ammettono scuse: 'Dopo anni di maestre precarie che si sono alternate nella classe dei nostri figli, la speranza era quella di poter avere in quinta classe una forma di tutela che fosse in grado di poter dare ai nostri bambini quella serenità necessaria in questo importante anno di transizione.'

Milano, 'Se non ci date la nostra maestra, l'assumiamo noi'

Il fatto è che l'insegnante 'giusta al posto giusto' era arrivata: la maestra Raffaella, infatti, è dottore di ricerca oltre ad essere vincitrice di concorso: per due settimane, sino ad oggi, ha lavorato duramente per riuscire a conquistarsi la fiducia della propria classe, riuscendo ad avviare un progetto pedagogico di indubbia qualità ed importanza.

All'improvviso, però, la maestra è sparita, 'riprecipitata nel precariato' - hanno dichiarato i genitori - e con lei sono precipitati anche i nostri bambini.

Questa volta, però, i genitori non hanno intenzione di mollare: ecco perchè 'la maestra Raffaella', verrà simbolicamente assunta dai genitori, attraverso una lezione che si terrà in Galleria Vittorio Emanuele. 'Mentre i bambini studiano' - reclamano i genitori - 'chiediamo le dimissioni del ministro Giannini'.