Il 30 ottobre 2020 Axos ha pubblicato 'Anima Mundi', il suo nuovo album, attesissimo da pubblico e critica. Come da prassi, i manifesti pubblicitari del disco negli ultimi giorni sono stati affissi in varie zone del capoluogo lombardo.

Tra i tanti, uno in particolare sembra aver catturato l'attenzione di Axos, al punto da dedicargli un intero post sulla sua pagina Instagram, seguita ormai da circa 94mila seguaci.

Il manifesto è stato infatti affisso su di una pensilina posizionata a breve distanza da un negozio in cui Axos ha dichiarato di aver lavorato in passato, aggiungendo però di essere stato licenziato con motivazioni a suo dire discutibili. Il rapper non ha in alcun modo dichiarato di aver intenzionalmente fatto posizionare il manifesto davanti al negozio, la vicenda sarebbe quindi da intendere – almeno per ora – semplicemente come una singolare coincidenza.

Axos: 'Mi licenziarono perché non adatto al rapporto con i clienti'

Axos ha lasciato intendere di non essere rimasto in buoni rapporti con la proprietà del negozio dopo il licenziamento, spiegando di essere stato allontanato per una presunta incompatibilità alla relazione con la clientela.

Il licenziamento però, almeno secondo l'opinione del rapper, sarebbe da attribuire più che altro ai troppi tatuaggi visibili dell'artista classe 1990.

"Ho due storie che voglio raccontarvi – ha esordito Axos su Instagram nel pomeriggio del 31 ottobre 2020, pubblicando la foto della pensilina con il manifesto del suo nuovo album – a pochissima distanza da questa pensilina c’è il negozio dal quale sono stato licenziato, in quanto considerato "Non adatto al rapporto con i clienti", che in realtà è un modo per dire: “Hai troppi tatuaggi e non posso parlarti come parlerei al mio cane". Adesso invece vede il mio volto da cinque giorni, e dovrà guardarlo per altri dieci, mentre oltretutto lo scruto malissimo (Axos, che accompagna la frase con un emoticon che ride, fa riferimento alla sua espressione nel manifesto, ndr).

Axos: 'La migliore amica di mia figlia è entrata in classe dicendo di aver visto il papà di Lavinia gigante'

Poco dopo Axos ha raccontato un'altra piccola grande soddisfazione legata allo stesso manifesto, queste le sue parole: "Sempre in questa zona, a pochi metri dalla pensilina, c’è la scuola elementare che frequenta mia figlia. Mi è stato raccontato che ieri la sua migliore amica è entrata a scuola urlando di aver visto “il papà di Lavinia gigante”. Non so come deve essere stato per lei, ma spero sia stata orgogliosa. Tipo quell’orgoglio che ti porti dentro per sempre. Io non so più cosa provare. Sto diventando acqua".