Patente e Libretto sono stati chiesti a tutti noi nel corso della nostra vita da automobilisti, ma dal 3 novembre dovremo stare attenti per evitare di incappare in salate multe. Scatta infatti la norma che regolerà l' "intestazione temporanea dei veicoli" e che prevedere l'aggiornamento della carta di circolazione per chi guida un auto o un mezzo non di sua proprietà per oltre 30 giorni. In questi giorni, come sempre su internet si è scatenato il panico, anche a causa di informazioni spesso errate riportate in maniera sommaria e rimbalzate sui social network.
Proviamo allora a fare chiarezza una volta per tutte su chi avrà obbligo di intestazione temporanea per il veicolo e chi invece non dovrà fare niente e sarà esente da questa norma.
Aggiornamento carta circolazione: dal 3 novembre chi deve farlo?
Cosa cambia da lunedì 3 novembre per le patenti e i libretti? La norma prevede che la carta di circolazione di un veicolo in dotazione da più di trenta giorni ad un individuo diverso dal suo proprietario sia aggiornata con l'annotazione del nome di chi guida il veicolo. L'aggiornamento della carta di circolazione andrà fatto presso gli sportelli del dipartimento dei Trasporti e avrà un costo di 25 euro (16 di imposta di bollo e 9 di diritti di motorizzazione).
La multa potrà essere di 705 euro più il ritiro della carta di circolazione in caso i due nomi non coincidano. Questa norma nasce con l'intento di individuare più facilmente le varie intestazioni fittizie e bloccare le varie truffe possibili. Ma chi è esente da questa legge? E chi invece dovrà farlo?
Patente e Libretto: chi è esente dall'aggiornamento della carta di circolazione?
Ovviamente, tutti coloro che guidano un auto intestata ad altri per meno di trenta giorni non dovranno fare niente.
In secondo luogo è importante sottolineare che la circolare stabilisce che l'obbligo non sarà valido per famigliari conviventi e più in generale da chi prende in prestito un auto da amici o parenti, visto che non sarà possibile risalire all'inizio della "locazione gratuita" visto che questi accordi non devono esser accompagnati da documenti o altri attestati.
Inoltre la norma non è retroattiva e quindi chi prima del 3 novembre aveva già a disposizione un auto non sarà toccato.
A chi si applica quindi questa nuova legge sull'aggiornamento della carta di circolazione? Sostanzialmente saranno interessati soltanto le pubbliche amministrazioni, le società di noleggio veicoli e le flotte di auto aziendali. Per loro sarà necessario recarsi alla motorizzazione e aggiornare le carte di circolazione anche per i soggetti non intestatari dell'auto. Niente paura quindi, perchè per tutti gli automobilisti privati, cambierà davvero poco. Se avete dubbi scriveteci nei commenti, e cliccate segui per avere i prossimi aggiornamenti!