In occasione del Salone di Parigi abbiamo assistito ad uno scontro diretto tra le due società automobiliste francesi che hanno presentato le auto che puntano ad innovare il futuro del mercato automobilistico, si tratta nello specifico di Peugeot e Renault. Arriva però ora l'annuncio di un ipotetico prezzo di vendita per il concept di Renault, Eolab, che non sarebbe superiore ai 20mila euro.

Thierry Bollore uno dei manager dell'azienda automobilistica francese continua ad alzare l'asticella dell'adrenalina verso la concept car, Eolab, che la sua azienda ha presentato al mondo in occasione del Salone di Parigi.

Lo fa sussurrando al mondo quanto un'auto che consuma un litro di carburante nell'arco di cento chilometri potrebbe costare all'utente finale. Il prezzo è un valore tanto basso da rendere quest'auto, se uscisse finalmente sul mercato, un successo mondiale si parla, infatti, di una cifra, a detta del dirigente Renault, non superiore ai 20mila euro. 20mila euro per un veicolo cittadino che promette queste prestazioni rappresentano di certo un grande investimento per l'ambiente e per il portafoglio dell'utente finale che andrà in pochi anni ad ammortizzare le spese di acquisto dell'auto, magari pagandola con i soldi risparmiati sul carburante.

Il basso prezzo di vendita al dettaglio, precisa Thierry Bollore, è frutto di un incontro tra la semplicità costruttiva del veicolo e l'utilizzo di materiali, contrariamente alle altre auto ibride o a basso consumo energetico, molto più economici.

Infatti, sulla Eloab, se dovesse un giorno arrivare nei nostri concessionari, non troveremo una scocca in fibra di carbonio ma il classico alluminio. La 75 Cv che nonostante l'utilizzo di materiali, si meno pregiati e costosi ma anche più pesanti rispetto alla concorrenza, è riuscita a mantenere un peso inferiore alla tonnellata, precisamente di 955 chilogrammi.

Anche se la nostra amata e attesa Eolab, che speriamo tutti di avere tra le nostre mani, Thierry Bollore assicura che le tecnologie viste sulla Eolab saranno presto utilizzate da Renault, anche se in piccole parti, per la progettazione di futuri veicoli.