Alfa Romeo ha presentato ufficialmente Stelvio. Il primo SUV della casa automobilistica italiana ha visto la luce in occasione del Salone di Los Angeles pochissimi giorni fa. I vertici del ‘Biscione’ hanno mostrato la versione più potente dello Sport Utility Vehicle, ovvero la variante Quadrifoglio, dotata di un propulsore Ferrari 2.9 V6 BiTurbo a benzina da 510 cavalli. Stelvio è il frutto dell’ingegneria italiana, progettato a Modena e realizzato nello stabilimento di Cassino.

Alfa Romeo tiene a cuore l’estetica e le prestazioni delle sue vetture, lanciando sul mercato dei veri e propri capolavori di design e tecnica. Dopo aver potuto ammirare la Giulia un anno fa, stavolta è toccato allo Stelvio, nato per soddisfare le elevate aspettative di quegli automobilisti appassionati.

L’azienda ha voluto puntare in alto, sotto tutti i punti di vista. Le emozioni di guida che trasmette il SUV sono le medesime di una berlina sportiva. L’auto è creata per offrire un piacere di guida valido, ma in versione estesa viste le sue dimensioni. Inedita è la posizione di guida per questa categoria, che permette di avere un nuovo punto di vista.

Stelvio non scende a compromessi, combinando il comfort di un SUV classico e l’handling di una sportiva. È estremamente leggero rispetto alla concorrenza e vanta uno straordinario diametro di sterzata, unito ad un equilibrio dinamico ineguagliabile. Alfa Romeo ha puntato molto anche sulla sicurezza e sull’infotainment. Dispone di una scocca di particolare leggerezza ed un albero di trasmissione realizzato in fibra di carbonio, mentre la gamma di motori efficienti e performanti è ampia.

Caratteristiche tecniche del SUV di Alfa Romeo

Le dimensioni sono compatte e lo dimostrano le sue misure: 468×165×216 centimetri. Le linee estetiche della vettura sono sinuose, con profilo puntato in avanti ad accentuarne l’aggressività.

Per migliorare l’aerodinamicità abbiamo uno spoiler sopra al lunotto posteriore, mentre nella versione Quadrifoglio c’è anche una minigonna della stessa colorazione della carrozzeria, che va a riprendere paraurti ed archi passaruota. Il motore del modello più spinto è quello citato in precedenza, ma seguiranno altre motorizzazioni, con alimentazione a benzina o diesel, che verranno svelate con tutta probabilità in occasione del Salone di Ginevra. Indiscrezioni rivelano che non ci saranno differenze con quelle della Giulia, con il 2.0 Turbo a benzina da 280 cavalli quello più certo.

Riguardo al cambio, sulla Quadrifoglio è automatico e permette di essere impostato a seconda del proprio stile di guida.

Curati nei minimi particolari anche gli interni di Stelvio, che dispone di un volante ‘piccolo’ dotato di vari comandi ed una plancia pulita ed essenziale con dettagli cromati. Il tessuto dei sedili è in pelle, ma potrebbero essere messi a disposizione altri materiali a seconda degli allestimenti. L’arrivo nei concessionari del SUV di Alfa Romeo dovrebbe avvenire dalla prossima primavera ed inizialmente riguarderà la versione Quadrifoglio. Successivamente toccherà agli altri modelli, che l’azienda automobilistica del Gruppo FCA fornirà in 13 differenti colorazioni, tra cui il rosso ‘Alfa’. Riguardo ai prezzi, infine, non è stato annunciato il listino, ma si suppone un prezzo di partenza intorno ai 40 mila euro, cifra che sarà decisamente più elevata per il top di gamma.