La stagione di Formula 1 del 2017 si concluderà questa domenica ad Abu Dhabi con l'ultimo Gran Premio stagionale. Il campionato mondiale però si è di fatto già concluso in Messco con Lewis Hamilton, che è riuscito a laurearsi campione del mondo. La testa quindi già per molti è al 2018, in primis per la Ferrari e per Sebastian Vettel, pronti a prendersi la rivincita.

Formula 1 2018: calendario con quattro importanti novità

Già da diversi mesi, il Calendario della nuova stagione è stato pubblicato. La novità assoluta della nuovo campionato è il numero delle gare: non saranno più venti, ma ventuno.

Tutto questo è dovuto all'inserimento di una vecchia pista, conosciuta e amata dal mondo dei motori: stiamo parlando della pista "Paul Ricard". In particolare, il Gran Premio di correrà il 24 giugno, subito dopo la gara di Montreal in Canada che si disputerà il 10 giugno.

Lo storico circuito francese ha ospitato 14 edizioni del Gran Premio di Formula 1 (1971, 1973,1975, 1976,1978,1980, 1982,1983 e dal 1985 al 1990) e dopo 27 anni torna nuovamente in scena. L'ultimo pilota a vincere è stato Alain Prost, alla guida della Ferrari, un risultato che fa ben sperare la Scuderia di Maranello.

L'ultima novità che a tutti gli appassionati del mondo della Formula 1 non può che non piacere è il ritorno della storica pista tedesca di Hockenheim, modificata recentemente.

Quest'ultimo aspetto ha suscitato le ire di diversi appassionati, che hanno definito il circuito "dilaniato della sua bellezza dai troppi cambiamenti effettuati". Lo spettacolo però non mancherà di certo, anche perché la storia gioca tutta a favore di un circuito in cui la velocità e la bravura del pilota fanno da padrone.

Infine, dopo 18 anni ininterrotti di militanza nel campionato automobilistico di Formula 1, a uscire di scena sarà il Gran Premio di Sepang, in Malesia, dove quest'anno a trionfare è stato Max Verstappen della Red Bull.

Formula 1, ecco il programma per intero

  • 25 marzo, Australia;
  • 8 aprile, China;
  • 15 aprile, Bahrain;
  • 29 aprile, Azerbaijan;
  • 13 maggio, Spagna;
  • 27 maggio, Monaco;
  • 10 giugno, Canada;
  • 24 giugno, Francia;
  • 1 luglio, Austria;
  • 8 luglio, Gran Bretagna;
  • 22 luglio, Germania;
  • 29 luglio, Ungheria;
  • 26 agosto, Belgio;
  • 2 settembre, Italia;
  • 16 settembre, Singapore;
  • 30 settembre, Russia;
  • 7 ottobre, Giappone;
  • 21 ottobre, Stati Uniti;
  • 20 ottobre, Messico;
  • 11 novembre, Brasile;
  • 25 novembre, Emirati Arabi.