Per i mutui casa, a tasso fisso come per il variabile, il momento forse mai fu più propizio di quello attuale. I tassi attivi sui titoli di Stato in Italia sono oramai prossimi allo zero e, di conseguenza, ci sono pressioni al ribasso anche su quelli passivi, ovverosia sui tassi applicati su mutui, finanziamenti e prestiti. Ad agevolare questo trend s'è messa di mezzo la Bce, Banca centrale europea, che ha lanciato già da qualche giorno a questa parte il cosiddetto Quantitative Easing, un massiccio piano di acquisto di titoli pubblici tale da immettere liquidità nel sistema bancario e finanziario.

Insomma, la parabola dei tassi sui mutui è discendente e potrebbe rimanere tale per molto tempo, ma come sfruttare la situazione? Ebbene, al riguardo il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, fa presente come l'operazione più vantaggiosa, avendo attualmente un mutuo in corso di pagamento, sia quella della surroga. Per esempio, con le dovute attenzioni, chi in passato ha sottoscritto un mutuo a tasso fisso al 5-5,50% può ora surrogarlo con tassi intorno al 3%. Stessa musica pure per i mutui indicizzati all'Euribor, ovverosia a tasso variabile con offerte di banche online, ma anche presso gli istituti di credito 'tradizionali', che si aggirano attorno ad un tasso finito pari all'1,90%. Nel complesso, quindi, l'attuale fase di mercato per i finanziamenti ipotecari è molto interessante e potenzialmente vantaggiosa per chi deve rinegoziare un mutuo ed anche per chi deve sottoscrivere un prodotto di nuova stipula.

Detto questo, il Centro Tutela Consumatori Utenti raccomanda sempre di valutare attentamente le proposte e le offerte delle banche facendo attenzione a tutte le condizioni, dallo spread alle spese accessorie e passando per eventuali clausole presenti nel contratto. Ed in ogni caso, come sempre, più preventivi da banche diverse si acquisiscono, più confronti si fanno e più probabilità ci saranno nella scelta del mutuo più congeniale ed in linea con le proprie capacità di spesa e di risparmio.