La mobilità a Napoli e in Campania è uno dei comparti più annosi da gestire per qualunque amministratore ed una delle maggiori urgenze per chi, quotidianamente, usufruisce del Trasporto Pubblico Locale. A pochi giorni dall'insediamento del nuovo Presidente della Regione Vincenzo De Luca con la sua giunta, tornano le denunce che avevano caratterizzato gli ultimi anni di giunta Caldoro, quando l'allora assessore ai Trasporti Sergio Vetrella fu per anni nell'occhio del ciclone.

Con una nota dai toni molto duri, diramata stamattina, i gruppi NOALTAGLIODEITRENIDELLACIRCUMVESUVIANA e Federconsumatori Campania hanno chiesto un incontro ai vertici dell'azienda che gestisce la Circumvesuviana, ponendo alcune domande.

In particolare, le associazioni chiedono lumi circa la sicurezza dei treni, delle stazioni e lo stato degli investimenti promessi o di azioni che dovrebbero essere in corso. Non mancano proposte per migliorare la sicurezza, il servizio, che porterebbe qualche introito per le casse della Circum.

Le richieste degli utenti della Circumvesuviana

A nome delle due sigle, da tempo molto attive nella difesa del Tpl in Campania e, in particolare, dello storico vettore che serve i comuni alle pendici del Vesuvio, Enzo Ciniglio e Rosario Stornaiuolo formulano a Circumvesuviana (quindi a Eav) e all'amministrazione pubblica le seguenti richieste:

  • lo stato della commessa da 81 milioni (a suo tempo appaltata dalla Regione per il cosiddetto revamping di 37 treni)
  • in termini di manutenzione, se vi siano delle difficolta nel reperimento dei pezzi di ricambio
  • a che punto è il progetto denominato 'stazioni sicure', varato col beneplacito del Ministero degli Interni alla luce dei numerosi atti di microcriminalità (perpetrati sia a bordo treno che nelle stazioni)
  • per quanto concerne il versante biglietti e controlli, un'intensificazione (soprattutto durante l'anno scolastico) dell'attività di controlleria, anche alla luce dei lusinghieri risultati (quasi un milione in un mese nelle biglietterie di Piazza Garibaldi-Porta Nolana) fin qui ottenuti in termini di incassi certificati dal Consorzio Unico Campania.

Le associazioni chiedono un'incontro con Eav

Oltre a suddetti quesiti, i rappresentanti delle due associazioni chiedono un incontro con i vertici dell'azienda che gestisce la Circumvesuviana, ovvero Eav (Ente Autonomo Volturno). Non resta che attendere eventuali sviluppi, oltre che le risposte a quesiti che interesseranno una vasta utenza.