In arrivo grandi novità nell'ambito della sanità in campania: è stato presentato qualche giorno fa da Vincenzo De Luca, Presidente della Regione, il nuovo piano sanitario che a quanto suo dire sarà una vera e propria rivoluzione.

Secondo le statistiche la Sanità Campana è malata

Sappiamo bene che ad oggi la Campania secondo uno studio portato avanti da Demoskopika (gruppo Italiano per le ricerca di mercato) nel 2016 è tra le prime regioni ad essere "ammalata" assieme a Sardegna, Basilicata, Abruzzo, Puglia, Sicilia, Calabria. Mentre ad essere "influenzate" sono Valle d'Aosta, Toscana, Marche, Umbria, Molise, Veneto, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio ed alla fine tra le più virtuose spuntano Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige.

Il calcolo che ha portato a questi risultati è tra le più svariate addizioni, come ad esempio efficienza fiscale, medica e sociale.

Ritornando all'ammalata Campania De Luca prevederebbe un nuovo piano ospedaliero, 4.000 nuove assunzioni, un piano di edilizia sanitaria per 170 milioni, tra le misure che verranno adottate anche la riduzione del ticket regionale, l'accordo biennale con le cliniche private. Inoltre sono previste delle misure per favorire aperture di studi medici e odontoiatrici.

De Luca in un comunicato stampa fa sapere che la Regione ha presentato delle azioni che rappresentano una svolta radicale per tutta la sanità regionale, dove ci si potrà concentrare sui livelli di assistenza Lea.

Le Lea sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale (SSN) è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale (tasse).

Sempre secondo De Luca ci sono stati importanti risultati per i parti cesarei, per le operazioni al femore, per le vaccinazioni, per i centri diabetologi.

Inoltre sembra che il comparto amministrativo regionale punti anche a liberare dei debiti la sanità campana con azioni simili all'Eav, l'Ente Autonomo Volturno è una storica azienda della Campania che si occupa di energia idroelettrica e progettazione e gestione di sistemi di trasporto pubblico, quest'ultima ha raggiunto l'equilibrio di bilancio grazie ai 600 milioni di euro di finanziamenti statali ricevuti il 30 dicembre 2016.

In riferimento alla rete ospedaliera si prevede un incremento di posti letto, il recupero di presidi ospedalieri attualmente chiusi, la riconversione di ospedali dismessi in Ospedali di Comunità.

Assunzioni in Campania ma in termini statistici come sta andando?

Anche in Campania, come nel resto del Paese, nel secondo trimestre del 2016 si registra un contenimento della dinamica delle assunzioni: 184.213 con un calo del 7,4% rispetto al secondo trimestre 2015. La dinamica delle cessazioni dei rapporti di lavoro resta negativa anche secondo trimestre (168.575), ma con minore intensità (-1,7%). Il saldo complessivo tra ingressi e uscite dal mercato del lavoro è positivo e pari a 15.636 con una riduzione del 42,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (27.359).

Mortalità da infarto e Ictus, fate in modo che non accada in determinati luoghi e ospedali della Campania

Secondo alcune ricerche effettuate da Truenumbers, nota azienda di fornitura ed elaborazione di dati statistici, sono state del napoletano 3 delle 5 peggiori strutture per mortalità, e salgono a 6 sui primi 20 ospedali. Il primo nella top twenty è stato l’ospedale di Santa Maria Capua a Vetere, dove nel giro di 30 giorni sono morte in media il 35,49% delle persone colpite da un ictus.