Una vera e propria tragedia si è consumata nelle scorse ore per le strade della provincia di Napoli, precisamente nel piccolo comune di Palma Campania, dove un giovane di appena 23 anni, Alberto Carrella, ha perso drammaticamente la vita a seguito di un incidente stradale avvenuto in sella alla sua moto. Il giovane era considerato uno dei cuochi più promettenti della città partenopea e svolgeva il suo mestiere presso il ristorante dell’Hotel Villa Franca a Positano. Secondo quanto riferisce il sito Fanpage.it, la morte del ragazzo è stata causata da uno scontro frontale avvenuto con un'automobile.

Sono stati subito tantissimi i messaggi di cordoglio da parte di amici, familiari e conoscenti che lo hanno voluto ricordare.

Napoli, muore a bordo della sua moto un giovane ventitreenne

Il tutto si è consumato come già detto tra le vie di Palma Campania, precisamente in via Tavernanova, a pochi metri dalla sua abitazione. Il giovane cuoco, infatti, una volta uscito dalla propria casa con la moto, dopo aver percorso un breve tragitto si è purtroppo schiantato frontalmente con un automobile di grossa cilindrata. Il conducente della vettura si è immediatamente fermato dopo il grave incidente ed ha subito prestato soccorso al giovane chiamando anche il personale del pronto soccorso e le forze dell'ordine che sono arrivate sul posto dell'incidente dopo qualche minuto.

Nonostante il trasporto d'urgenza all'ospedale di Sarno, per Alberto Carrella non c'è stato purtroppo niente da fare. I medici dell'ospedale, infatti, non sono riusciti a salvarlo e hanno potuto soltanto constatarne il decesso.

Alberto Carrella, come già detto, era già diventato un cuoco affermato e molto promettente. Dopo essersi diplomato all'istituto alberghiero, infatti, da qualche anno lavorava all'interno di un ristorante di Positano.

Commoventi i tantissimi messaggi da parte dei suoi amici, dei famigliari e di diversi colleghi, che sono apparsi immediatamente sulla bacheca Facebook del ragazzo e che hanno inondato letteralmente il suo profilo. In tanti, infatti, lo definiscono come un ragazzo d'oro, un grande lavoratore, sempre umile, allegro e generoso, nonostante la vita lo avesse messo già a dura prova.

Insomma, quella che si è consumata a Napoli è una vera e propria tragedia che ha scosso tutti, in particolare il noto chef Antonio Nunziata, che è stato uno dei maestri di Alberto e che ha parlato del ragazzo come un alunno modello ed ha pubblicato un messaggio scrivendo: "Dio da oggi avrà un grande chef a disposizione per la mensa dei giusti in paradiso".