'Sono pronto a mettermi in campo per Nola, la mia città, perchè sono convinto che con una buona squadra di governo la nostra amata città possa uscire dal degrado in cui versa. Non abbiamo una ricetta miracolosa o una bacchetta magica, non sogniamo fantasmagoriche utopie, ma lavoreremo duro per ridare decoro e dignità al territorio nolano, evitando di cedere il passo a personalismi e/o aspirazioni individuali. Daremo tutto il nostro meglio perchè Nola torni ad essere libera e grande'. Con queste parole Geatano Minieri, candidato alla carica di sindaco per le elezioni amministrative di Nola, aveva esordito nel discorso inaugurale della campagna elettorale cittadina.

Le stesse parole che l'ingegnere proprietario della struttura ricettiva hotel/ristorante 'Villa Minieri' ha ribadito durante la scorsa notte, nel corso dei primi festeggiamenti, quando gli è giunta la notizia che al secondo turno delle comunali (ballottaggio) ha avuto la meglio sull'altro sfidante, l'architetto Cinzia Trinchese, già assessore e vice-sindaco uscente nella passata amministrazione cittadina guidata dall'ex sindaco, l'avvocato Geremia Biancardi.

Le percentuali

Il nuovo primo cittadino bruniano, Gaetano Minieri, ha nettamente distaccato, con percentuali bulgare, la sua competitor Cinzia Trinchese. Un vantaggio enorme, quello di Minieri, a dire il vero già confermato al primo turno, quando l'ingegnere per una manciata di voti non riuscì a conquistare sin da subito la fascia tricolore della città dei Gigli e del filosofo Giordano Bruno.

Nello spoglio di lunedì 27 maggio, infatti, Minieri non riusci ad arrivare al 50% più uno dei voti, attestandosi a quota 48,71 %, con 10.659 preferenze ottenute, di contro alle 8.937 preferenze (40,84%) della sfidante Cinzia Trinchese. Al ballottaggio la musica non è cambiata, allungando ancora di più il divario tra i due candidati a sindaco: Minieri, con 11.509 voti, ha aumentato la percentuale del primo turno, raggiungendo il 62,32 %, mentre la Trinchese non è andata oltre il 37,68 % (6.959 voti al ballottaggio).

Il nuovo sindaco

L’ingegnere Minieri, sostenuto da ben cinque liste civiche, di cui una a trazione centro-sinistra (Partito Democratico), è riuscito ad avere la meglio. Un pronostico che secondo i rumors e le voci cittadine era già più che scontato. Nola, da decenni feudo e fortino del centro-destra, cambia casacca, diventando roccaforte del centro-sinistra.

Gaetano Minieri, classe '61, è un nolano doc. Laureato in Ingegneria presso l'Università degli Studi di Napoli 'Federico II', da oltre trent'anni svolge l'attività di imprenditore nel settore dell'hospitality e della ristorazione: è titolare e gestore, infatti, della rinomata 'Villa Minieri - Eventi e Resort' di Nola.