Come una guerriera, per quattro lunghissimi anni ha lottato strenuamente, senza mai perdere la speranza di poter guarire e senza abbandonare il sorriso che la contraddistingueva, contro una terribile malattia che le ha tolto precocemente la vita.

Il decesso a causa di una tremenda malattia

Carla Liberti, giovane madre di appena trentasette anni di età, originaria e residente a Nola, centro abitato della Città Metropolitana di Napoli, anche durante le fasi più tristi e dolorose della sua lunga malattia, non ha mai smesso di dare coraggio e forza ai suoi affetti, alla sua famiglia e ai suoi cari.

A cominciare dal figlioletto di soli dieci anni di età. Dopo una dura battaglia, la donna non ce l'ha fatta: il suo cuore, stanco e stremato, non ha resistito e ha smesso di battere. Carla è volta in cielo. I suoi funerali si svolgeranno domani, giovedì 8 agosto 2019. Le esequie muoveranno alle ore 10.00 dalla Cattedrale di Nola (Piazza Duomo), sua città natale, dalla quale la donna si era allontanata per motivi di lavoro qualche anno fa. Nonostante la consistente distanza, però, non aveva mai tagliato il cordone ombelicale che la legava alla sua adorata terra natia.

Chi era Carla Lamberti?

La donna era impiegata nell'Esercito Italiano, insieme a suo marito Marco, dal quale dieci anni fa aveva avuto un figlio.

La notizia della dipartita di Carla ha lasciato attoniti e sgomenti tutti: conoscenti, familiari, amici, parenti. Sui social network, in particolare Facebook, sono stati numerosissimi i messaggi di cordoglio, di solidarietà alla famiglia e di attestazione di stima e affetto verso la donna. Carla era davvero molto amata nella città di Nola e negli ambienti che frequentava grazie al suo temperamento mite, al suo carattere sempre solare e cordiale, alla sua personalità socievole e al suo spirito di altruismo verso il prossimo.

La sua famiglia era molto apprezzata e stimata nella città dei gigli e del filosofo Giordano Bruno: suo zio Michele è un dipendente comunale; suo cugino, Carlo Liberti, è il direttore del noto resort nolano 'Villa Minieri Eventi'; l'altro cugino, Antonio Liberti, è uno stimato imprenditore nel settore del wedding planning. Un lutto, inaspettato quanto tragico, che lascia un'intera città senza parole.

Ancora una giovane vita spezzata da un cancro, che ha perduto la vita troppo precocemente lasciando un marito e un figlioletto. La Campania e la provincia di Napoli perdono un'altra giovane figlia di quella che un tempo era una terra felice e oggi, invece, è divenuta una delle regioni con il tasso più alto di mortalità a causa del 'male del secolo', tanto da 'conquistarsi' il triste appellativo di 'Terra dei fuochi'.