Ormai sono passatitrenta anni dalla scomparsa apparentemente immotivata di Emanuela Orlandi, ragazza romana e di Mirella Piazza e ancora i familiari sono inattesa di una svolta nelle indagini che è sempre annunciata comeimminente, ma che sembra non arrivare mai.

Pietro Orlandi, il fratello diEmanuela, è apparso molto provato nelle dichiarazioni di ieri e delgiorno prima ai media, poiché neanche dopo la fiaccolata organizzataa Roma per sensibilizzare l'opinione pubblica sul caso, sembranoesserci risvolti concreti nel breve periodo.

In realtà la Procura competente hamosso dei passi importanti nell'ultimo mese verso la scoperta dellaverità sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, indagando l'ormaitristemente noto MFA per il rapimento delle due giovani donne a Romaormai trenta anni fa, ma la famiglia di Emanuela, il cui portavoce èda sempre suo fratello Pietro Orlandi, ormai parla apertamente dellamorte di Emanuela.

Pietro Orlandi, infatti, duranteun'intervista concessa al Tg 4 ieri, ha dichiarato che la scomparsadi Emanuela Orlandi cela dei segreti indicibili che, secondo il suoparere, se rivelati, genererebbero seri problemi alle più altegerarchie del Vaticano.

Pietro ha infine rivolto un appellostraziante a chi sa qualcosa della sorella Emanuela, arrivando achiedere pubblicamente la restituzione del suo corpo ai presuntiassassini, che, ha dichiarato il fratello di Emanuela Orlandi, nonavrebbero ormai più interesse a non farlo ritrovare, visto che leindagini sarebbero ormai in fase di conclusione.

Sicuramente la spinta che l'opinione pubblica ha finora dato affinché fosse fatta luce sulla scomparsa della donna ha contribuito non poco alla riapertura delle indagini e speriamo che proprio le persone che sono vicine alla famiglia Orlandi continuino a spingere perchè si arrivi alla scoperta della verità sul caso.