Di solito si dice che l'unione faccia la forza, ma per il momento questo non vale per il centrodestra italiano che rischia seriamente di sfilacciarsi. Lo strappo è stato consumato dal vicepremier, Angelino Alfano, pronto alla scissione attraverso la creazione di nuovi gruppi distinti dal "nuovo" partito di Silvio Berlusconi.

L'ex Premier già da parecchie settimane ha annunciato il gran ritorno di Forza Italia con tanti parlamentari e non che sono pronti a seguirlo con cieca fiducia. Quello tra il vicepremier Angelino Alfano e l'ex premier Silvio Berlusconi è uno strappo che si consuma in famiglia.

I due non hanno chiaramente idee contrapposte ma solo obiettivi, strategie e progetti diversi tra loro.

Silvio Berlusconi ha ancora il carisma per guidare un soggetto politico in grado di conquistare molti voti, Angelino Alfano raccoglie i mugugni e la voglia di cambiamento di molti parlamentari del centrodestra che non si sono dimenticati di fare i conti con il fatto che l'ex Premier ha più di un problema giudiziario di cui occuparsi. Ed allora, come andrà a finire?

Ebbene, a breve quasi sicuramente la "nuova" Forza Italia non sarà l'unico soggetto rappresentativo del centrodestra italiano. Ci sarà anche il gruppo di Angelino Alfano che, in ogni caso, dovrà poi in vista di nuove elezioni, quando sarà finita l'esperienza del Governo Letta, sciogliere il nodo delle alleanze. Con chi? Con la Lega? Con Grillo? Quasi sicuramente ancora con Silvio Berlusconi. Finisce sempre così quando i litigi sono in famiglia.